Sono contenta,
è un alito d'amore
sapere che tu ascolti il mio dolore.
Dolore muto, bruciante,
nascosto nel profondo del mio cuore.
Dolore che non sempre
si può dire,
si può manifestare,
si lascia solo immaginare.
Ti porta
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Ecco, nel mondo che non ha tempo,
nel tempo che non ha pace,
nella pace che non ha giorno,
nel giorno che non ha luce,
nella luce che non ha il colore del sole,
nel sole, che è vita e calore,
nella vita che è germoglio divino
sei nata
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Mentre vaga la mente, in
quel lontano ricordo di
giorno assolato
le corse sul prato, la gioia nel cuore.
Le preci più dolci agli occhi bambini,
L'incanto del cielo
ed il silenzio quì intorno,
rifugio gioioso di
grandi e
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Verrò da te in autunno,
quando la terra ancora trattiene
il caldo umore dell'estate.
Quando l'anima è appagata da vari e variegati colori cangianti
dall'ocra al verde al caldo marrone.
Quando anche gli uccelli migrano
per
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Mentre, solitamente passa la gente,
che frettolosa non ferma il passo,
tu mi guardi con occhi sognanti,
sinceri in un profondo alito
d'amore,
che, solo per un attimo,
mi fa palpitare l'anima.
Io penso alla primavera
che torna al sole che
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Mentre il cielo è coperto di nero
ed il vento è ancora ribelle,
e le fronde si agitano
come uomo ubriaco
in cerca di calore e comprensione.
Ripenso a noi,
a tutto ciò che è andato,
passato attraverso
l'irto viottolo
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Angelo custode ...
Correndo col pensiero
ove le parole non hanno suono,
ove solo l'occhio dell'anima incede,
Ripenso a te che
tanto mi hai amata, protetta, coccolata,
e di certo anche perdonata,
per non averti abbastanza
amato,
per non averti
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Non ho tanto da darti,
ma molto ancora ho da dirti.
E voi stelle che in tante state a guardare,
scrutare quel cielo nero
grande più del mare,
così come occhi di
Dio che paion lontani,
ma sempre presenti
e vicini
e chiari di
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Libera come rondine,
sospesa tra cielo e terra.
Figlia delle nuvole e
del sorgere del sole
e del suo tramanto.
Così, vedo la tua anima
cercare in te l'ignoto,
e penso ancora quei giorni
che con dolcezza
aprivi al sorriso,
e mi scrutavi,
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Cerca la poesia:
Invia un messaggio privato a Arena Luigina.
Della vita.
La vita che dona e che toglie,
ciò che tanto ami.
Che ti fa suo figlio
in un complesso d'amore.
Che ti fa soffrire,
ma anche gioire.
E' come il mare,
che sposa la sua onda,
che infrange la risacca,
donando il suo impetuoso
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Mentre il tuo sguardo
si perde,
scrutando nel profondo
riscopre l'irruenza sopita
dell'amore.
Tu, sordo al richiamo
delle onde,
al calare del tramonto,
al tepore della sabbia,
al profumo del mio corpo...
Ti lasci rapire si...
ma del ricordo
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Il crine ricciuto,
duro il profilo.
Irsuta la barba
fiero lo sguardo
ma dolce al contempo.
Profondo, pieno di loquace silenzio.
A te, che tanto amavi la vita
e che la vita stessa temevi,
che tanto amavi gli amici
e che tanto li temevi.
A te che
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Apro gli occhi ti guardo,
ti vedo, sorridi
io piango.
Mi guardi, mi parli,
sorrido.
Mi prendi la mano
la guardi, la stringi
ti ascolto.
Racconti del sogno,
del sonno, del tempo.
Ti sento vicino
zittisci pian piano...
solo allora, in quel
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Nel tempo si perde il ricordo
trascorso a parlare,
pensare, ascoltare, cantare...
Ridere di tutto, seppur da ridere tanto non c'era,
Oggi quando ti penso
ti rivedo così
Donna, ragazza ancor bambina,
e mi pice pensare di te, a te
vicino,
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Sdraiata su un pezzo di prato,
avvolta in un caldo e struggente abbraccio
che,
come alito d'amore brucia,
sulla pelle,
Protetta da un coperchio di cielo
che immobile vigila e attende la sua rivincita.
Sola, mi vede e attento mi scruta
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Mentre, sola come l'onda al mare
come rondine al cielo
come pietra in terra
Sola pur in mezzo al tutto
sola pur nel vocio più brulicante... penso.
Così sento il tuo richiamo, il tuo tormento
il tuo rimpianto
scavando nei
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