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il francescano
Le 17 poesie di il francescano
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E' morta la Poesia. Sui quotidiani
è apparso il necrologio con la croce
e si asciugano tutti con le mani
gli occhi piangenti e passano la voce.
Al feretro d'intorno sono uniti
lanciando grida di disperazione
e baciano il cadavere
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Si fa luce Firenze nel mattino
(radente il sole sfiora i monumenti)
in mezzo alle colline già ridenti
nel fiorire di nuova primavera.
Si sovrappone a quel festoso incanto
l'ombra del tuo sorriso malinconico
e gli occhi hanno quel velo di
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Già sfuma il giorno in elegia di sera
e tu mi sei lontana, eppure sento
nella malinconia di queste ombre
che tu mi pensi e all'anima t'accosti.
Scende la notte, ma nel buio stanco
sempre tu mi ritorni nel pensiero
e ancora avverto il tuo
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C'era un volta... anzi, c'è tutt'ora,
una fatina dolce e tanto buona,
proprio una di quelle come allora
che sol bellezze nella voce suona.
Essa racconta favole ai bambini
che ascoltano estasiati a bocca aperta,
però c'è
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L'erotismo ch'erompe 'sì possente
la volta ch'io ti pensi e in cuor ti lisci
mi spinge sempre a te ben prepotente,
tu l'avverti lontana, e l'intuisci.
Quando vengo da te con cuore e mente
tesi allo scopo, tu mi concupisci
ed io
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Dove l'ansa dell'Arno piega il corso
e a destra lo devìa verso il Tirreno...
ricordo il giorno in cui ci soffermammo
su una panchina proprio là, al “Girone”.
Piangevi, e forse anch'io piangevo amaro
per una soluzione non
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Se penso che da me tu te ne vada
il cuore si fa piccolo e si stringe,
e pure se nel cielo il sole brilla
intorno a me io vedo notte fonda.
Ora che tutto va come si deve
non penso alla fortuna del momento,
ma se un attimo solo mi soffermo
a quando
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| T'ammiro nel silenzio mattutino,
Firenze che distendi le tue ali
nella pianura in mezzo a tanti colli
che racchiudono te come uno scrigno.
Quasi nel centro appare immenso il Duomo
accanto al quale svetta un campanile
che Giotto rese snello ed
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| So che adesso sorride a te la quiete
dove riposi in fondo a quel vialetto
di canne di bambù e di cipressi
presso la
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| Passa un giorno e l'altro via
mentre attende il buon Anselmo
di vedere la poesia
apparire sullo schermo.
Ed intanto scorron gli anni
ed invecchia il prode Anselmo,
speranzoso è fra gli affanni
e si gratta in testa l'elmo.
E' un
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Cerca la poesia:
Invia un messaggio privato a il francescano.
| Nello spazio del tempo che concede
il corso della vita tu ci sei.
Troppo tardi apparisti sul cammino
ed in tempi d'età troppo diversi.
Eppure fu profondo il sentimento
che m'accompagna all'ultimo cammino
e tu fedele accanto a me
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| L'ora già incombe... è il giorno dell'addio.
Liberato dal peso del mio corpo
volerò attraverso spazi immensi
e senza angoscia dei rimorsi alcuna
o di pene che il vivere mi diede.
Sarò navigatore nell'immenso
ma della
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| Dove il cielo s'incontra con la terra
negli orizzonti che ne fan confine
laggiù m'appare il senso della vita
ed il compendio d'ogni mia esperienza.
Là io rivedo il corso d'esistenza
con i parenti tutti e i tanti amici
e gli
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| Tutto di te ho dimenticato, padre,
se non di quella volta attorno al desco
del tuo fratello parroco nei tempi
di guerra che non possono scordarsi.
Dopo il povero pranzo c'era un dolce
(e che fetta gradita in quel frangente!)
desiderata tanto in
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| Cos'è questa tristezza di stasera
che mi riempie l'anima d'angoscia
e sento tanto freddo e tanto ghiaccio
e il fuoco non riesce a riscaldarmi?
Il cielo è bianco ed ha senso di neve,
ulula il vento che vuol dir tempesta,
eppure
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| La campagna d'intorno ti sorride
sotto il freddo del vento tramontano
ma è pur sereno il cielo e all'orizzonte
limpide si distendono colline.
Il freddo non ti tange, tu sei sola
in un riposo ch'è davvero pace,
nulla ti nuoce,
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| Mi richiama la sera il tuo sorriso
nell'imbrunirsi delle mie colline
quando il sole si perde all'orizzonte
e tu m'appari nella fantasia.
Chissà se pure tu stai a me pensando
oppure in altre mete sei perduta,
ma io ti penso sempre
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