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Bruna Lanza
Le 47 poesie di Bruna Lanza
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| La mano tremante
si posa sul viso tuo,
rafforza poi il gesto
assaporando
ogni lento tuo mimare
di emozioni le passioni.
Sazia non è la mano,
scivolano le dita sul labbro caldo
a nutrirsi ancor di te,
giocano le dita
imprimendo ricordo
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| Ah, piccolo principe,
saprai coltivar zolla di terra
e di corolla bianca
esser guerriero
e fermare i venti
e stille di acque cristalline
versare nutrimento?
Di Amore giustizia avrai
di anfratto di cuore?
Muoverai passi su suolo antico
solo
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| Ah! Vita, vita,
credevo di aver vissuto già tutto
dell'Umana sofferenza,
e invece no, dell’una e dell’altra
mi tocca vivere le miserie.
Dov'è che io peccai per vivere siffatta punizione?
Forse che di presunzione indossai
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| Tutto scorre lento
in quest’angolo di mondo
dimenticato da Dio,
solo il dolore cresce
ogni secondo di più,
si alza, possente,
su scricchiolo di donna
lacerandone
le viscere,
oltraggiando la mente.
Come rapace
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| Un altro anno è trascorso,
mesto scivola il mio natale
e ancor pronta non son,
ricalco le orme tue
pesanti e incerte,
perché a me è toccato
portar vessillo del ricordo tuo?
Compreso avevo del tuo
periglioso cammino,
forse
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| Sempre breve è il tempo mio,
una speranza al nuovo dì
e già sera scende a coprir le ore.
Non lasciare che la vita
scandisca per te
il cuore mio.
La mia essenza impera,
ordina e comanda
che amore sia
a riparar graffi di
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| Nei miei sogni ci sei tu,
volto sconosciuto,
dimmi di che colore
son gli occhi tuoi,
di un celeste infinito
dove perdere l’anima,
o di un verde smeraldo
dove l’anima immortale è,
neri come la notte dove
l’anima osa le sue carezze
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| Mi raccontavi di tuo padre
e di come fosse prigioniero
dei suoi ricordi dimenticati.
Vecchio genitore di sangue tuo
non ho goccia nelle vene,
padre mio di certo non sei
ma la mente ti accolse
come saggio nella vita mia.
Di te mi raccontavano
e
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| Ah ... Romeo, Romeo,
qual è oggi il nome tuo?
Passano gli anni
e sempre un sol suono hai.
Romeo accantona,
come formichina,
brandelli di
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Ed è amore che riempie il cuore,
un amore strano,
straripa da tutti gli anfratti,
a ogni battito cresce,
cresce a dismisura riempiendo
tutta l’essenza mia,
e ancora cresce,
riempi lo spazio tutto
e gli occhi solo luce e speranza
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Ho pianto per te
nel buio del mio cuore
mentre la tua essenza
mi accarezzava l’anima.
Ho pianto per te
mentre cercavo un perché.
Vorrei
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Invia un messaggio privato a Bruna Lanza.
Non chiederò elemosina, mai.
Divorerò le carni mie
e tozzo di pane mai raccatterò.
Mi disseterò alla fonte
della mia stessa linfa.
Accarezzerò l’anima mia
fino alla mia pura essenza.
Sazio sarà il
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Soldato cosa guardi?
Sguardo incredulo
volgi a si fatte rovine,
sguardo incredulo
volgi a te stesso.
Il tuo tramonto cangiar hai dovuto
con crudele alba nemica,
lento il fuoco assecondò gioco,
lento il fuoco ti rapì respiro,
lento
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| Quando muore un’anima,
sprofonda il cielo,
si oscura il sole
e il cuore ...
Il cuore piange,
silenziosamente piange.
E
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E Tu, Leopardi,
non fare del sapere tuo
roccia per me,
anch’io son poeta,
piccola e malferma
sulle giovani gambe mie.
Di orrori grandi son i versi miei
e di cuore e anima s’accompagnano.
Presunzione di Sommo io non ho
ma al mondo tutto gridar
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| Ci sono case sterili dove pare
che la vita langue in un limbo eterno,
dove tutto è immobile,
ferite e promesse giacciono senza futuro;
case sterili dove i pensieri non decollano,
dove i sogni sbiadiscono,
dove le speranze stingono il
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| Dimmi, conosci tu i pensieri miei?
Sforzo immane nel pronunciare le mie parole,
ci sei tu, il tuo dire e il tuo agire,
c’è la mia coscienza
che trasforma le parole mie,
vorrei, oh se vorrei esser sincera
e affidarti l’anima mia
ma non
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A volte i pensieri inciampano nei ricordi,
si soffermano indolenti e scavano in essi.
Una lacrima silenziosa lascia gli occhi
soffermandosi sul cuore a inumidire l’antico graffio.
Altre volte una rabbia sorda risorge nell’animo
sconvolgendo la
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Elemosinare abbracci,
solo abbracci senza pretese,
solo abbracci senza viltà,
abbracci onesti di un vivere
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| Cangiar vorrebbero
l’aspetto mio o meglio ancor,
resettarmi l’animo
a loro piacimento.
Io son questa,
così come mi vedete.
Vi prego, però,
guardate bene gli occhi miei,
c’è fermezza d’azione,
testardaggine a più non
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47 poesie trovate. In questa pagina dal n° 1 al n° 20.
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