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Paolo Franzini
Le 18 poesie di Paolo Franzini
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Bianca, candida come la neve,
sublime come il mare.
Creatrice di intrighi, di inganni,
di misteri,
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| E vedo il tuo volto felice,
mentre col sole giocavi a prendere
le stringe delle scarpe. D'altronde
cosa può pensare un gatto in un appartamento
chiuso? Non sa cosa c'è là sopra,
e non gli importa. Non sa se c'è
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| Una farfalla vola,
vola, al di là della vita,
eternamente, vola.
L'erba zitta, zitta
zitta, tace al suono
dell'epidottero
che fluttua nell'aria.
Pian piano, senza
avvisaglia. Leggera
nel palmo
della propria
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| Che silenzio,
intorno a me, quanto buio
negli occhi miei. Così mi sento,
pensando a te, cara amica mia.
Un sordo indefinito allungatosi
nel tempo.
Soffrivi,
leggera in un campo di grano,
volavi in un frammento solitario.
Ti
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| O cantor di sacre vestigia
morto in croce tu resuscitasti
dalla profondità suprema
senza mai far rumore.
Come Leopardi completasti
l'infinito, un mistero ti avvolge,
alcuni ti dissero Santo,
taluni ti dissero diavolo.
Tu sei il
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| Lame nere tagliano
la mia primavera, ormai priva
delle sue candide margherite.
La belva dei rimorsi
spietati cresce
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| Parole di una innata
violenza rompono il silenzio.
Come Colombo cercano
di sopravvivere nel nuovo
mondo.
Ebbro dal tuo viso,
ti cerco nelle terre promesse.
i tuoi occhi irrompono
nel silenzio come carrarmati
e come folate di vento
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| Ecco che incomincia
il mio viaggio,
sia santificato il tuo nome.
Una lacrima mi scese
nell'essere accovacciato
fuori dalla finestra,
farò saltare le luci
della centrale elettrica.
Tutta la mia vita è stata
come un eco del
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| Ed io ti amo alla follia.
Come un clown che ama la propria malinconia.
Ti porterò con me senza mai lasciarti,
Senza trucco e senza inganno.
Ti solleverò verso il cielo senza mai abbandonarti.
Possano gli anni rincorrersi a lungo
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| Mia Signora!
Beveste il buon vino dalla
piccola botte, indossando
l'elegante veste della Malasorte.
Dentro la vuota sorte, lasciaste
morire il povero amante.
Sciatto, malaticcio e mutilato
dai fantasmi del suo passato.
Vostra Maestà!
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Cerca la poesia:
Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Paolo Franzini.
| Tenebra!
il sangue circola come un tornado
in questo misero corpo di fango.
Quando la luna scivola sopra di noi,
sopra la città con il suo manto arriverà,
luce che ci abbaglierà. Tenebra,
giungi come il vento sui pini. Pini
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| Un sogno perpetuo,
un mondo fatato,
un mondo desiderato,
dame che danzano
sotto un cielo stellato.
Libere dal mio cuore
stregato.
Incantratice del tempo
non ascoltare
gli specchi del canto,
ascolta le foglie abbandonate
dal vento. Ormai
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| Il mio nome ahimè
non è di un ricco
o di un potente. La mia
storia è scritta nell'oscurità
è già stata segnata.
...sarò mai ricordato?
Un foglio bianco,
molta solitudine nella
mia
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| Ricorda...
di tutti quei momenti persi
nel tempo come angeli
vaganti per le strade
dimenticate da Dio.
Guardo...
quelle stelle che sembrano
brillare solo per darmi fastidio.
Il mare quieto, stuzzica
l'oceano pervaso da una
violenta tempesta
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| Calma apparente nel
mio cuore dolente. Morte
improvvisa nella mia
anima rovente. Respirando
quel tramonto distrutto
ammiro il sole
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| Risacche di felicità andate perdute,
riflettono i tuoi occhi.
Ti ho incontrata per caso,
nuda, al di là delle nubi e del fato.
Ho rovistato in vano in quelle valli
di lacrime e di sudore,
baciavo la tua pelle, senza
mai capire
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| Angeli scappati
dalla gabbia.
Accecato dalla
gelosia li persi
per la via.
La poesia, questa
è la melodia, in
quelle stanze incasinate
di libri e
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| Lei.
Arrivata come una gazza
argentata, mi rubasti l'amore.
Eccelsa come il sole riscaldasti
le nostre anime dopo una
serpeggiante tempesta. Lei,
sospesa tra fantasia e realtà.
Fuggita dal suo oceano
profondo di segreti per
leggi
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