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mascarin michela
Le 21 poesie di mascarin michela
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| Scricchiola il passo
che inseguo con affanno.
Crepa una speranza
trascritta sul diario,
penna che insegue il pensiero
che riempie
le angosce notturne
e le lacrime amare.
Voce che scende
silenzio mi assale:
una fine lontana e un tramontato
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| Soave
chi sceglie
la via più
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| I fiori di ciliegio
Cadono volteggiano sinuosi
Leggeri
Leggiadre le farfalle
Si abbracciano in volo
Si stringono
In quel salto
Nel vuoto.
Cadono
A
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| Un orrore senza fine:
Rovistare tra i rifiuti
Come
Topi nelle fogne
Risalire in superficie
Annusando la luce per un'ora.
Raschiando il terreno,
Nascondendo un segreto:
Una sognata libertà
Tra le strofe di profeti
E profumo di
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| Mi vedrete cadere,
Riderete senza ritegno
Con sprezzo, ignorerete
La mia mano a voi tesa.
Intrappolata,
Mi volterete le spalle.
Sto tessendo una ragnatela
Con pregi e difetti,
Diletti e chitarre.
Suoni amari si diffondono
Lungo le vie del
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| Sento un peso
sullo stomaco.
Sento
il gelo
che mi passa
da parte a parte.
Mi trafigge
come lama
Mi divide
come il pane.
Sento Freddo
Ho bisogno
di coprirmi
Ho bisogno di riparo
Ho bisogno
di una maschera.
Devo liberarmi
da Me
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Tra foglie e rami,
tra fogli e inchiostro
mi divido.
Natura nel tuo essere severa e licenziosa,
insegnami a volare:
con la mente colgo un fiore, sfioro
una nuvola
- mi sento leggera -
Rimbalzo
a terra
una palla
sfugge e un bimbo
piange.
Mi
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Illibato idillio,
assorbi nel tuo essere
Il librarsi licenzioso
D'ogni mio fine.
Striscianti menzogne
Parlano di
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Mi ritaglio
Un piccolo angolo
Di mondo felice
Dove non vi entrano emozioni.
Non vi è chiodo
Che scalfisce
La pelle,
Non vi è
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Chissà a cosa si pensa
Prima di farla finita.
Forse si ripercorre
Tutta la vita?
Con la mente
Ai pensieri belli?
Con la mente a tutti
I momenti di gioia?
Si piange
O ci si inebria di alcol
E droghe?
Forse farà meno male.
Ma la
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respiri affannati,
col naso all'insù a rincorrere stelle
lontane
e comete già cadute.
Cos'è questo
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Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a mascarin michela.
| Aspetterò che le fiamme
Brucino la città.
Aspetterò all'ombra
Di un salice
Che le fiamme avvolgano
Le chimere
Dalle lunghe ali.
Aspetterò in silenzio
Il fuoco che avanza galoppando,
Mi stringerò a una fievole
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| Pallida
Anima,
Inneggia dinnanzi a te
Una fantasiosa immagine:
Una geometria disegnata con la china
Sporcata da un nero petrolio
Che schizza sul muro
La rabbia
E la sofferenza di una parola non detta
E di un pensiero esplicato troppo ad
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| Nasce una scintilla,
Scende la sera
E si scioglie nel sangue
Di una primavera.
Scelta e movenza sinuosa
Nel suono di una chimera.
Sei forse tu,
La sera?
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| Mille e anche più notti
Dovranno viversi
Affinché io possa allungarmi
Al tuo cospetto.
Terrò stretto al mio petto
Un fievole ricordo
Avvolto nel velluto
E protetto dal mio abbraccio.
Una nuvola si stacca dal cielo
E leggiadra
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| Un'altra
insonne impietosa
nottata.
Flussi di parole
allo specchio si pronunciano
come fieno per bestiame
Ne necessito.
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| Dipingo frasi non dette,
promesse remote.
Districo nodi
e sciolgo illusioni,
immergo la testa in acqua
fredda: riaffiorano
memorie,
delusioni scritte su fogli
di carta.
A galla,
c'è solo una vecchia sveglia
che segna l'ora di
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| Mi spoglio di foglie
e angosce,
le abbandono ai cigli
di una strada, con noncuranza.
Mi faccio spazio
fra la nebbia,
nuvole di fata.
Annuso l'aria:
profumo di fiori e pioggia,
mi vesto di strascichi di felicità,
mi annodo in vita una
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| Soli, infiniti
si cercano. Soli,
fra la gente si osservano. Soli,
a testa bassa
in un mondo dove tutto è
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| è amaro il sapore
del latte
la perdita di incoscienza
la candela che cola
sulla pelle.
Scava a mani nude:
la terra
a macchiare i vestiti
immacolati,
sangue sotto le unghie.
Rito d'iniziazione, inizia.
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21 poesie trovate. In questa pagina dal n° 1 al n° 20.
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