e, in questa stanza
dove il fuoco mi illumina il volto,
dove il silenzo regna sovrano
e il crepitar del legno e`musica divina,
straiato sono a faccia in su, con un bicchiere in mano,
il soffitto e`pari ad un panno di lino bianco
e immagini remote,
leggi
|
|
|
|
PENSIERI IN LIBERTA`
e, io vivo, si io vivo,
a volte grido, per non parlare,
a volte amo, per non morire,
a volte scrivo, per non sentirmi solo, e
si vivo, io vivo,
a volte non so perche`,
a volte non so per chi,
a volte non so per cosa,
leggi
|
|
|
|
e, io certamente io,
sono quello che forse tu non aspettavi,
arrivai all`improvviso in un meraviglioso istante,
quella sera in cui la bianca luna ti illumino`gli occhi,
brillarono in me e per me di vera luce immensa, e
sono io, certamente
leggi
|
|
|
|
e, vorrei
essere amato troppo
in modo sconsiderato, folle,
smisurato, con eccessi, pazzie,
senza regole, senza pause o limiti,
in infiniti silenzi, in interminabili secondi,
in un bosco o in riva al mare blu`,
fra le verdi siepi, o in alte
leggi
|
|
|
|
e, dimmi,
dimmi chi sei?
non lo so neppur io, e
dimmi,
dimmi dove vai?
se lo sapessi te lo direi, e
dimmi,
dimmi cosa fai?
aspetto il tramontar del sole, e
dimmi,
dimmi chi ti ha illuso?
ogni donna amata e poi scomparsa, e
dimmi,
dimmi chi ti
leggi
|
|
|
|
e, ti vorrei cercare
ma non ti cerco,
ti vorrei parlare
ma non ti parlo,
ti vorrei trovare
ma non ti trovo,
ti vorrei telefonare
non ne ho il coraggio, e
ti vorrei dire che ti amo
ma ho paura di un tuo rifiuto,
ti vorrei donare un
leggi
|
|
|
|
e, girovago
nei mei pensieri della mente
alla ricerca del mio tempo perduto,
sperando di ritrovare tracce indelebili
di una donna perduta in un giorno d`estate, e
scavando e ricercando tra mille giornate,
quella in cui maledettamente sei andata
leggi
|
|
|
|
e, io ti amo,
totalmente con tutto me stesso ed ancor di piu, di piu, di piu`,
semplicemente come si puo`amare un bambino appena nato,
profondamente come un uomo dalle mille esperienze e da altra storia, e
ti amo come metti le mie braccia intorno al
leggi
|
|
|
|
e, quando
non sai dove andare,
cosa fare, pensare, chiedere
non sai con chi parlare, e
quando,
ti trovi in un vicolo cieco,
in un tunnel senza luce,
in una strada impervia ed irta,
in un bosco di alberi altissimi, immensi,
in un mare in
leggi
|
|
|
|
e, l’ amore!
si! l’ amore!, e
non si aspetta,
non si cerca,
non ti/si sceglie, e
nasce per caso,
per un non nulla,
in un istante infinito,
in un magico secondo, e
ti prende alle spalle
fortuitamente
quando meno te lo aspetti, e
ti
leggi
|
|
|
|
e, tu ieri
giovane speranzoso di un futuro migliore,
di un mare da bere senza idrocarburi,
di un cielo azzurro senza buco di ozono,
di un prato dove fiori non siano gia`morti,
di citta`con decente vivibilita`urbana, e
tu ieri,
democrazia popolare
leggi
|
|
|
|
e, lei;
si lei,
un tutto di fascino e semplicita`,
un niente di arroganza e stupidita`,
un pieno di volutta`e tenacia,
un insieme di regole e caparbieta`, e
lei;
si lei,
donna d’altri tempi, pur essendo moderna,
essere speciale, nata per amare
leggi
|
|
|
|
e, tu,
mio amoroso capolavoro,,
mio sogno sognato,
mio desiderio inespresso,
mia speranza esaudita, e
tu,
corpo sul mio corpo
sin quando fiato assiste,
profumi intensi del creato,
baci su baci in labbra vogliose
sin quando ci si stanca,
mani
leggi
|
|
|
|
e,
mentre mi inoltro girovagando nel nulla,
nella mia mente ritrovo patinate dal tempo
ogni cosa passata, vissuta in altra vita felice,
ove le ore non erano ore ma palpiti di gioia, e
mi vengono in risalto i primi libri scolastici,
la cartella a
leggi
|
|
|
|
e, ti perdono, vita
si ti perdono,
per i sogni che non ho sognato,
per le speranze che non mi hai dato,
per la gioventu` che mi hai rubato,
per le storie che mi hai raccontato,
per gli amici che mi hai donato,
per i parenti che mi hai affidato,
leggi
|
|
|
|
e, prima: tu, io, noi,
corpi diversi,
cuori diversi,
anime diverse, ed
ora noi, tu, io
un sol avviluppato corpo,
come torcia che arde nella notte,
come bagliore accecante che sprigiona calore,
come compresa intima intensità irreale, e
ora io,
leggi
|
|
|
|
|
Cerca la poesia:
Invia un messaggio privato a vinfra47.
e, lei,
lei per amarla, veramente amarla,
ci vuole un uomo consapevolmente unico
che la faccia sognare, ridere, cantare,
che le dia gioia di giorno e di notte tranquillità,
che la faccia semplicemente essere donna,
misteriosamente donna, essere
leggi
|
|
|
|
e,
girovago fra luminarie ancora accese
in questa sera d’inverno senza fine,
si gela fuori anche i gatti vanno via,
la gente poi frettolosa rincasa furtiva,
silenzio intorno solo qualche tram va,
la luna sorride a me che la guardo lassù, e
non
leggi
|
|
|
|
e,
tu soltanto tu,
ricorda che
sei la mia vita,
perché soltanto tu
mi sei entrata dentro il cuore,
e tu soltanto tu,
per sempre tu
semplicemente tu,
sei la mia vita, e
quando non ci sarai,
ricorda che
io con la mia mente
ti seguirò, ti
leggi
|
|
|
|
e,
in questa sera inutile d’inverno,
scende calma la neve,
bianca come luna piena,
dolce con un pan di zucchero,
fredda come il mio cuore, ormai, e
non si odono rumori,
la citta’ e` deserta gia`,
gli ultimi lampioni accesi
in fondo al nostro
leggi
|
|
|
|
e, vorrei,
telefonarti, sentirti,
ma sai che non lo faro‘,
forse per orgoglio,
forse per paura di un rifiuto,
forse per troppa dignita,
o forse perche’ non lo so, e
vorrei
dirti semplicemente,
che mi manchi,
mi manca il tuo sorriso,
il tuo
leggi
|
|
|
|
e, a volte
quasi sempre, ti penso, e
ti sento,
fra il fruscio delle cadenti foglie d’autunno,
nel calore abbagliante del radioso sole,
nel canto libero di un fringuello in volo,
nel fischiare del vento caldo del sud,
nel volo di un gabbiano sul
leggi
|
|
|
|
e, bevo,
si bevo all’anno vecchio ed a quello nuovo,
a cio’che e’ stato ed a cio’ che poteva, doveva essere,
all’uomo vile, infedele ed a quello impotente vigliacco,
alla donna strupata in ogni dove ed a quella sempre amata,
al bimbo mai nato ed a
leggi
|
|
|
|
e,
aspetto che torni il meraviglioso sole,
dopo una nottata lugubre, triste e buia,
aspetto che torni a splendere il giorno,
per rivivere ancora con te, in te, per te,
aspetto cose inaspettate uniche, irripetibili, fantastiche,
mi piacciono
leggi
|
|
|
|
e, tu
cosa credi di essere donna,
essere bellissimo di altro tempo e storia,
di un tempo remoto che non ritorna, e
insieme
mangiavamo un panino al prosciutto al volo,
gustavamo un gelato verde pistacchio in due,
guardavamo accovacciati la prima
leggi
|
|
|
|
e,
scegliersi per non lasciarsi,
unirsi per poi sublimarsi,
dirsi ti amo con gli occhi spenti,
baciarsi ancora e poi baciarsi,
finché sonno non ci divori, e
toccarsi per sentirsi vivi,
annusarsi per ricordarsi poi,
pelle su pelle,
corpo su
leggi
|
|
|
|
e,
poi capita, ti capita
all’improvviso, d’incanto, a bruciapelo,
mentre torni a casa nella nostra casa,
di ascoltare una canzone bellissima,
quella canzone che ti piaceva da morire,
che cantavi piano piano senza far rumore,
la sillabbavi, la
leggi
|
|
|
|
e,
oggi a questa eta’ ormai tarda,
e’ difficile non perdonare chi ti tradito,
chi ti ha moltisime volte infastidito,
chi ti ha voltato piu volte le spalle nel bisogno,
chi ti ha fatto irritare per un nonnulla,
chi ti ha preferito ad un altro perche’
leggi
|
|
|
|
e,
buone feste a te che non sai,
sto arrivando di corsa da te,
ho gettato a mare i miei rancori,
espulso i miei risentimenti
scaraventato a terra la mia falsità,
espulso dalla mente ogni brutto ricordo, e
spinto dal mio desiderio di
leggi
|
|
|
|
e,
non so se un giorno mi renderò conto di ciò che ho perso,
non so se crederò ancora nell’amore sincero, quello vero,
non so se in un angolo di mondo oltre l’infinito ci sei ancora tu,
non so se mi scoppierà di nuovo il cuore per una bellissima
leggi
|
|
|
|
|