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FrancescoMattia Macrì
Le 6 poesie di FrancescoMattia Macrì
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Vispi e intrisi gli aridi sentieri
della luce d'un tramonto
ch'affianca il tramontar di giorni e mesi
son segnati dalla tempra del real sogno,
sotto il segno delle nubi e corvi neri.
E vedendo in questo smorto insieme
una fiamma
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Or resterò per sempre
come or i' son. Per il mio affanno estremo
un tempo etterno mi credei. Così. Ben sento,
tra esti simili malanni,
più che la speme, fragor e sgomento.
E sarà per sempre. Assai
m'impegnai. Non val
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Sale, cullato dai miei avari sensi, un brivido,
che sembrami sì gelido, ch'infocami 'l respiro.
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Lenti gli amori rinascono, così,
a narrare fugaci passioni
e speranze sincere
che forti m'invadono
e rilasciano nell'aere splendide magie,
e colori, e fiamme,
ormai cenere,
spente da un gelido respiro.
Così, come un'onda mi parla
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Invia un messaggio privato a FrancescoMattia Macrì.
E nel mezzo della landa mi fermai, dicendo a te:
"Non vedi?
I verdi campi riflettono 'l baglior del Sole,
e i ciel 'li sorridono dinnanzi...
Quanta gioia nel veder lo immenso nostro Mare,
e altrettanta nel comprenderne il perché!
Tu,
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La foschia del mattino m'avvolge di rugiada,
pulendomi dagli affanni che il dormir non m'ha sottratto.
I tuoi dolci occhi, il tuo parlare
sopraffino. I tuoi capelli che s'avvinghiano,
selvaggi, come edera,
a marcare i tratti d'un meraviglioso
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