Lenta
sale
tra le nubi
come il mio amore
per te
la grande estate.

In un autunno
silenzioso
pieno di lacrime
ed un sole
infreddolito
dal vento di tramontana.

S'alza dal mare
un lamento,
la solitudine della spiaggia
chiude il cuore;
lontano
sempre più lontano
il tempo felice
sempre più amaro
il calice della vita.

L'entusiasmo
scompare
fra mille delusioni
e noi
incalzati dal tempo
buttiamo via
ogni giorno
parte di noi
inutilmente
lacrime per le delusioni
felicità per le gioie
tutto forse vano
nella continua
ricerca della verità,
verità, unica,
che sfugge
lontano
nell'inutilità
di mille cose
di mille fatti.

Lenta una mano
calata sulla spalla
ci rassicura,
e forse una carezza
lentamente
passa sugli occhi
per farci dormire
lontano dal mondo.

Chi siete voi?
ogni giorno vi vedo
in questa vita,
vi sento,
vi parlo,
vi amo,
vi odio.

Mezzi della verità?
Mezzi della vita?
O mezzi dell'egoismo.

L'estate finisce,
è finita
ed i pensieri fuggono,
lontano,
scavano grandi cavità
nel cuore
mille ansie
mille paure.

Forse nell'autunno
ci sarà sicurezza
cercata,
sfuggita,
abbandonata,
nell'affetto
nella ricerca
della verità