Alla nonna dal bimbo mio adorata
anche quest'opera è dedicata:
da mamma snaturata, in nonna screanzata
in soli nove mesi ti sei trasformata.

Il bimbo mio piccino
non ti guarda da vicino,
scappa via il poverino
e sparisce sotto al tavolino.

Gli vai dietro come un segugio
e lui ti snobba senza indugio,
provi ogni sotterfugio
ma lui non lascia il suo rifugio.

Con versi insulsi poi lo stressi
me lo mandi in catalessi,
lui mi guarda con occhi dimessi
impaurito da quei tuoi eccessi.

Se poi in collo tu lo prendi
guarda i baffi tuoi stupendi,
esterefatto lo sorprendi
con i tuoi denti tutt' orrendi.

Non capisce, questa piccola creatura,
perché il mento di peli ti si oscura,
e già pensa a una bella potatura
per questa donna che è solo caricatura.

Povero piccino,
ancora pensa a quel regalino...
eppure lo sapeva che avevi il pisellino
ma ti regalò un lezioso vestitino,
bianco e rosso l'abitino
che ti faceva un po' cretino.

Dolce amore della tua mamma,
questa nonna è tutt'un programma
quando la vedi inizia un dramma
per fortuna presto smamma...