Sempre più penso che sia inutile ciò che penso
e che il pensiero che attendo è ancora lontano
lo sento vicino, lo sfioro con una mano
ma sfugge allo sguardo
e invidioso del suo acuto aspetto
mi sorride con diletto,
gioca un gioco di specchi
desideroso di scoprirne i nuovi effetti

è così che solitario mi ritrovo a battere l' esanime voci
che lontano mi sgridano voraci..
provano sdegno turbamento, ammirano il mio impegno
ma sanno che mento e che d' immondizia nutro il mio senno
di giorno in giorno la ruota rotola e la clessidra sfiora l' eterno

Chi segue del lupo il sentiero
s' opprime l' animo d' un vacuo nero

ma è brillante, luminescente, affascinante
è un viottolo pieno di delizie
frivoli veli che nascondon dolci apparenze...

è un anima repressa sempre crescente
animaleggia selvaggia
è un anima malvagia affannata a trovar la via d' uscita
è un anima dannata
presa dal giuoco della vita..
è sull' orlo della crisi
fremente digrigna i denti
sbava alla vista di gustare codesta cosa
solitaria ombrosa e
fastidiosa,

nella pace desertica trova il vizio della conoscenza
l' eletta visione del dolce niente
il sentiero più difficile tramandato al vento
il suo temperamento nel corso del tempo

”
fili sottili
fili che t'entrano d'entro
teatrante d' una buffa commedia
marionetta d' una scelta contraria
alla vetta... ”

ti scomponi in frammenti che singhiozzano
come mille lucciole cadenti
fiori effimeri in primavere puerili
maniacali assalti desiderosi di esser repressi
sfaccettature che ti fan da contorno
che recriminano dentro
che ti sputano in faccia

faccie distinte si colorano con pastelli argentei
in notti lunatiche frementi di desiderio
si trattengono in effimeri sensi
lì dimorano... si divorano
in morali eticamente stabili...
Lugubri marionette impegnate
affannose in cerca..
di scopi e delizie,
pensieri di fine ingegnio tratti in inganno
pagine velate da un indubbia indifferenza alla storia
attraggono tutte all' errore almeno quanto la vita reale.

Senza morale s' intende, si vivrebbe senza alcun ideale...
ma ciò sottintende che non esiste né bene né male
siamo unità distinte di un molteplice pensiero...
siamo stelle effimere di desideri preziosi
tenuti prigionieri da legioni di legionari con croci
che diffondono comprensione e sentimento
Religione è sol così che sarai redento...
chi pensa differente brucia nel calderone insieme al resto...

Nella dettatura il dittatore impone la sua legislazione
la sua unica via di redenzione
lo scopo d' innansi alla ragione..
alla scienza del suo sapere
al suo ingegno, suo inerme contemplatore d' inganno
intona un celeste ironico ritornello...
Sono entrambi in mite competizione
sono i burattinai d' un gioco colorito
e senza emozione fremente
ma desolazione e suicidio solitario
attraggono il lupo nero...

nero o bianco chissà l' effetto che fà
star li di fronte, con il lupo accanto che dorme...