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♦ Marina Demelas | |
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Ogni fibra delle mie membra si tende e freme innanzi a te
Di mandorlati occhi è adorno il tuo viso...
Di maestosa criniera è cinto il tuo capo...
E se Dio ha mai immaginato di donare un po’ della sua bellezza ad umana creatura, ... in te, ha infuso tutto il suo sopraffino lavoro.
Di finissima intarsiatura ha cesellato marmoreamente i tuoi lineamenti... fondendo i quattro elementi!
D’ebano e d’alabastro ha colorato i tuoi occhi, e in similo modo e per sua grazia, di luce antica gli ha dato vita e l’aria serena.
Il tuo sguardo limpido e fresco, è sì forte e sì tosto, e senza parole m’ha lasciato, quasi inebetito piuttosto!
Il tempo si fermò quando mi passasti d’innanzi, quel portamento lento ed elegante era... inebriante!
I miei occhi ti seguivano senza pose... immaginandoti su di un tappeto di rose!
Nell’aria sprizzava il tuo profumo, essenza di un’esistenza che sa di sentenza!
Quando di nuovo i miei occhi potranno a godere di cotale visione, che strofinandoli scaccerò ogni illusione.
In un tempo senza tempo, e in uno spazio di strazio, il pensiero viaggia a te... nella speranza... di riassaporare quella fragranza!
Il cuor si ferma, non odo battiti... ma solo palpiti!
Il respiro manca... e l’anima non s’affranca!
Fermati, fammi gustare ciò che il cuore sa già di amare...
Quale mistero nascondi in te angelica creatura, tu che hai risvegliato in me il fuoco della natura.
Io non so se mai ti rivedrò, ma sta sicura che per questo pregherò!
Oh Padre, se il dardo è scoccato colpa non ho, ma se è la tua volontà, fa sì che ciò accadrà.
Io non ti conosco, ma di sogni hai colmato il mio bosco.
E’ tanto tempo che non riesco più ad amare... ma sta certa che ti rivedessi saprei farmi perdonare... tutto il tempo che ho vagato per il mare...
Il tempo perso, sempre disperso in cui io tergiverso!
Il mio cuore ti chiama e t’invoca, stretto in una morsa senza farsa!
Come spero di poterti rivedere... di riassaporare quel piacere...
Vieni meco senza eco, staglia la tua mano sul mio viso, che di carezze è avviso.
Privami di parole affinché io non parli ma senta soltanto... ciò che il tuo cuore ha da raccontarmi.
Che il vento mi porti le tue parole, e che esse sappiano d’amore, e io... le aspetterò con fra le mani il cuore!! |
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