Quanti giorni sono passati,
acqua sotto i ponti…
erba che cresce…
cavallo che ancora campa…
Quanti giorni andati, sfumati, lontani.
Giorni da non ricordare, giorni grigi
in piena estate alle finestre,
appesi al sole, come panni stesi ad asciugare
dalle lacrime versate.
Gioventù…
adesso meditata, esperienza accresciuta.
Tutto serve,
e più di tutto il dolore,
ora che può riposare in un angolo del cuore,
per lasciare spazio a nuovi giorni di pieno Amore,
perché forgiato dalla brace ardente
del falò dei giorni andati.
… si volta pagina…