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Quale memoria uomo di retorica
tu che rinnovi la solita cerimonia
per quel dramma disumano
che ti vide col cerino in mano,
a ingigantire quei mostri di sventura
immondi nei loro vezzi di lordura.
Bruciano ancora i camini
ad Auschwitz Birkenau
fra i senza casta del mondo,
tra gli emarginati dalla lussuria
di noi progressisti senza censo
che ricordiamo ieri e saccheggiamo l’oggi.
Quanto dolore ai giorni nostri:
nuovi ebrei dimenticati dall’egoismo
di chi vuol vedere sol con gli occhi
di un falso e insensibile progresso.
Rifugiati abbandonati fra la neve nel dolore
seminudi e in baracche fatiscenti improvvisate,
senza che nessuno si strappi le vesti
annientati dal killer del gelo fra gli scherni.
Bruciano i camini imperterriti
di Auschwitz Birkenau senza sosta
nell’Africa più nascosta e abbandonata,
dove per troppi i diritti non hanno voce
fra lotte tribali senza quartiere.
In Asia dove sono atroci i focolai di guerra
dove sempre gli ultimi cadono per terra.
Fra i nuovi schiavi bambini, venduti alla libidine
di troppi quattrinai senza morale e scrupoli
e fra gli emarginati che vivono come cani.
E ancora bruciano i camini
di Auschwitz Birkenau dove le dittature,
mettono troppa gente in croce alla gogna
senza pudore e il minimo senso di vergogna,
noi alla tv a guardare il film del caso
poi si va a letto e si storce un po’ il naso,
mentre la coscienza ci si lava nell’indifferenza
e di routine all’assemblea si fa presenza.
Mentre il crimine la fa da padrone
e veicola masse di disperati prigionieri
di scafisti e nuovi negrieri in quei viaggi,
fra soprusi, violenza e indigenza ...
verso un miraggio di benessere e libertà
e per troppi la riva ... mai non arriverà.
Bruciano i camini di Auschwitz Birkenau
nelle periferie di città a metropoli,
fra i senza tetto nei loro cartoni
annientati da neve, gelo e indifferenza,
bruciati vivi nel gioco vigliacco
di giovani ricchi... fascisti per gioco:
in quell’esaltazione senza sale in zucca
zeppi di droghe, alcool e incoscienza.
Monta alto questo senso di vergogna
per le troppe parole profuse in libertà,
mentre l’esempio sempre fallace e truffaldino
per ingrassare un capitale ingordo
che spolpa e razzia ogni cantone.
La natura strangolata e messa in prigione
mostra tutta l’incuria d’agonia ...
fra montagne di plastica e depravazione
per quel contegno che non va in comunione.
Senza rispetto, esempio e più amore
bruciano i camini Auschwitz Birkenau
per ogni ettaro di foresta che muore.
San Donato 2021 | |
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