Piange la terra di emiliapoesie39 (Natura)

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Piange la terra

Natura

Piange la terra,
il seno inquinato
il ventre arido
aleggia nel respiro
il virus della morte,,
hanno sete le radici
foglie e germogli muoiono
arsa è la terra
ferite, graffiti impressi nel cuore
per dolori sconfinati
nuclei famigliari dimezzati
lacrime amare
sul mondo intero.

emiliapoesie39

24/06/2020 08:14 9| 619

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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Commenti di altri autori:

«Chi non ama la Natura non ama se stesso, ed è lei ad avere l’ultima parola. Un dolore lanciante tra le righe di questi versi. Un pianto inerme, di chi prova da sempre a fare qualcosa, ma è inascoltato. Sordo il sentire degli uomini, ma il fragore lo avvertiranno.»

Annamaria Gennaioli (24/06/2020)

«Versi che urlano dolore per la nostra terra
che lentamente muore per ferite inferte da inetti!»

Marinella Fois (24/06/2020)

«chi non ama la natura, non rispettandola
non ama niente e nessuno
e piano piano distrugge anche la propria vita
Una lirica che apprezzo con elogi!»

Stefana Pieretti (24/06/2020)

«Una visione sconcertante, e amara, della nostra
amata terra, che tornerà a splendere, se l’umanità
con buon senso, e intelligenza, cambierà il sistema
di vita attuale...
Versi apprezzati»

Silvia De Angelis (25/06/2020)

«bisogna proteggere la natura
nella quale viviamo queste righe
di poesia sono di ammonimento
bella ed apprezzata»

carla composto (25/06/2020)

«Siamo noi gli artefici della rovina del nostro bel pianeta e, nonostante i numerosi e disastrosi avvertimenti che Madre Natura ci lancia, continua imperterriti nella nostra opera di distruzione. Animali e piante in pericolo di estinzione e oceani e mari inquinati. Forse, quando arriverà il giorno del ravvedimento, sarà ormai troppo tardi per correre ai ripari. Versi coinvolgenti ed emozionanti.»

Vivì (26/06/2020)

«Lacrime amare sul mondo intero... come non condividere questo pensiero... Purtroppo siamo ad un punto di non ritorno... Il nostro povero Mondo, bistrattato e violentato, non ha più tanto tempo a disposizione... Il mutamento delle stagioni deve essere un segnale chiaro... un segnale che tutti stiamo sottovalutando. L’inquinamento uccide, giorno dopo giorno, territori interi... acqua e terra soffocano... animali e piante restano spiazzati da una sciagura che dipende solo ed esclusivamente da noi essere umani.
Una Poesia che deve servire da monito... riflettere e obbligatorio. Versi molto apprezzati... chiari ed efficaci»

Giacomo Scimonelli (08/07/2020)

«Un accorato richiamo al rispetto della natura in un mondo che va alla rovescia in un mondo che deve ritornare all’arte saggia contadina fonte di sostentamento per tutti.»

Giovanni Ghione (16/07/2020)

«La terra piange ed è triste tutto il creato perché aleggia nell’aria qualcosa di terribile che sta distruggendo la vita e tutte le aspettative.
La colpa è dell’uomo che ha maltrattato il pianeta, lo ha distrutto e inquinato. Spero tanto che l’umanità si ravveda e capisca che la terra è il nostro pianeta, la nostra casa che bisogna salvaguardare.»

Sara Acireale (17/07/2020)

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