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«Per quanto si sforzi, difficilmente la poesia moderna potrà esprimere contenuti che non siano stati già detti. Ciò che la differenzia dalla poesia dei secoli passati è la lingua, forse ancor più della forma. Quando, ancora bambino, avevo ascoltato, probabilmente da qualche attore alla televisione, la lettura del notissimo canto V dell’"Inferno" di Dante, confesso che il verso "Amor, che a cor gentil ratto s’apprende" mi fece un’impressione negativa, quasi disgustosa (come non capii, certo, il senso di "Amor, che a nullo amato amar perdona") . "Cosa c’entra", pensavo, "l’amore con il topo? ", e "C’era una scuola, allora, in cui si studiavano i topi? " L’equivoco nasceva perché a quel tempo conoscevo, come era lecito, soltanto un significato delle parole "ratto" e "apprendere" ... Ecco, io penso che tutto sia una questione di linguaggio: non riusciamo più ad apprezzare il valore delle poesie e delle prose datate per la presenza in esse di tante parole cadute ormai in disuso e che ci appaiono non poco ostiche; molti di quei concetti antichi ci sembrano invece ben profondi e interessantissimi se operiamo una sostituzione lessicale. (Amo molto la musica di Bach, ma confesso che a volte la preferisco rielaborata in maniera jazzistica...)» |
Inserita il 13/04/2020 |
Rapidamente a noi sembra aderire
l’amore per persona la cui grazia
ce la fa presto scegliere e appetire,
che i nostri sensi subito s’ingrazia.
Ci fa immediatamente esso gioire,
da noi allontanando ogni disgrazia,
pur se col tempo pure assai soffrire,
ché intenso sentimento il cuore strazia.
Nessun calcolo c’è, ragionamento
che il pro ed il contro faccia esaminare,
quando viviamo noi quel bel momento
in cui Cupido fa desiderare
dell’universo l’unico elemento
capace di ben farci innamorare! |
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«Mi sono di nuovo permesso, per comporre questo sonetto, di scomodare Dante, esattamente il suo verso 100 del canto V dell’"Inferno" ("Amor, che a cor gentil ratto s’apprende", cioè "L’amore, che si aggrappa rapidamente a un cuore nobile") .» |
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E tu fai bene a \"scomodare\" Dante. (Alberto De Matteis)
Lo dovremmo fare un po’ tutti per meglio (Alberto De Matteis)
comprendere la bellezza e grandezza della (Alberto De Matteis)
\"nostra\" POESIA. sf. (Alberto De Matteis)
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