Visitatori in 24 ore: 8’462
979 persone sono online
Lettori online: 979
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’347Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
«Una delle operazioni più delicate, se non la più delicata, quando si scrive una poesia, è quella di trovarle un titolo. Di solito ci si richiama a un verso della poesia stessa, mutandolo magari in forma più prosastica, oppure si scelgono una o più parole capaci di riassumere il contenuto fondamentale del lavoro, ma non è male prendere in considerazione anche l’efficacia fonetica del titolo, la prima cosa che il lettore legge della nostra pur modesta opera. Avrei, in questo caso, potuto scrivere "Quello che sconfigge la dimenticanza", o forse, meglio, "Ciò che sconfigge l’oblio", avrei potuto scegliere anche in francese (o in un’altra lingua) dei titoli diversi. Ho optato per "Ce qui bat l’oubli" (che, pronunciato rapidamente, si potrebbe trascrivere in un’unica parola, "Schibalublì") , perché mi è sembrato rassomigliare quasi a una formula magica (del tipo "Abracadabra") , una formula quanto mai adatta, secondo me, ad evocare quelle magiche atmosfere dei primi amori, che tutti ben conosciamo.» |
Inserita il 29/01/2020 |
Dimentichiamo tanti bei momenti
di giornate passate con gli amici,
e gli sportivi e vittoriosi eventi
che i nostri cuori resero felici.
Sono prese da oblio le nostre menti
talvolta pure di quelle infelici
malattie che colpirono i parenti
e che di morte furono latrici.
Ma l’attimo nel quale una ragazza
col dardo di Cupido ci colpì,
o quello in cui ben la rendemmo pazza
d’amor per noi, no, questo non finì
nel dimenticatoio: ancora impazza
in testa quando vuole, notte o dì. |
|
|
|
Questa poesia è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons: è possibile riprodurla, distribuirla, rappresentarla o recitarla in pubblico, a condizione che non venga modificata od in alcun modo alterata, che venga sempre data l'attribuzione all'autore/autrice, e che non vi sia alcuno scopo commerciale.
|
«"J’ai tout oublié des campagnes / D’Austerlitz et de Waterloo / D’Italie de Prusse et d’Espagne / De Pontoise et de Landerneau. / Jamais de la vie / On ne l’oubliera / La première fille qu’on a pris dans ses bras / La première étrangère / A qui l’on a dit ‘tu’ / Mon coeur t’en souviens- tu / Comme elle nous était chère (...) " (Georges Brassens, "La première fille") .» |
|
Sempre impazza per noi. (Francesco Rossi)
|
|
|
|