E’ strano come tutto passa in fretta.
Ogni istante sembra immortale ed invece
spesso non rimane niente.

E’ strano come i corvi osservano le loro prede.
Neri ed impenetrabili,
si buttano giù di colpo
e la vita si ferma.

Avanti ed indietro, avanti ed indietro
tra passato e futuro,
mentre il presente sembra quasi non esistere.

Ma forse, piume bianche cadono dall’alto
quando meno ce lo si aspetta.

Forse spaventano, così all’improvviso
o semplicemente
sono stati li da sempre, nascosti dentro un’ombra.

Al di là di tutte le stupide apparenze
con un volto umano,
allungano la mano per sostenere.
Per piangere di gioia e farci credere nella vita
quando tutto sembra perduto.

E se non morissero mai e aspettassero in silenzio,
nella pioggia incessante dei nostri pensieri,
che come ragnatele intrappolano l’anima.

Per donare la forza di sorridere ed il coraggio,
anche davanti al dolore più profondo.

A regalarci un istante di eternità
che brilla ed appare
come una stella