Le visioni dell'abbandono di Pagu (Impressioni)

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Le visioni dell’abbandono

Impressioni

Era un abbraccio pensato,
creò mille nuvole apparenti
dove disegnare il ricordo,
il calore disperso, la presenza,
in ogni attimo, morte e resurrezione,
nell’indomabile ciclo della vita
si disperdono ceneri e fatti,
si raccolgono illusioni d’eternità.
Ogni visione crea l’abbandono,
il cuore incatenato e fermo
vorrebbe liberare la mente e i fantasmi,
finché il sangue scandisce il tempo,
fino al giorno in cui una voce dirà:
“Basta; è ora di fermarsi”.

Sarà la tua, la mia, cosa importa,
siamo arrivati per restare là,
dove l’abbandono più non esiste.

Pagu

22/02/2018 08:21 12| 1334

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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Nota dell'autore:

«“Arriveremo là,
dove l’abbandono più non esiste”
Pagu»

Commenti di altri autori:

«versi altamente spirituali che coinvolgono il lettore perché dopo di questa vita ci sarà il poi incognita che ognuno sente e vive a suo modo di pensare... l’autore spera in un poi fatto di serenità e d’amore...»

emiliapoesie39 (22/02/2018)

«Versi profondi intrisi di spiritualità,
in un domandarsi se l effimero movimento del pensiero
dove si crea l’abbandono possa trovare risposta ai dubbi.
Versi di profonda introspezione come sempre
ricominciare di pathos e di speranza di vita.»

Eolo (22/02/2018)

«Nonostante il titolo che parrebbe senza speranza, nonché carico di una destinata fatalità, si evince, invece, dai salienti passaggi del testo, l’esistenza di una surreale serenità, davvero enorme.
Un luogo lineare e luminoso, abitato da magnifici pensieri e soavemente accogliente, per lo spirito.
Forse, non si tratta di un’istantanea, ma di descrittive impressioni, le quali, coincidono sulla tela di un incontro anacronistico.
Stupenda e meravigliosa poesia dove parla il cuore, i sensi e l’amore, nel modo più appassionato e romantico possibile. L’anima viene trasporta in una dimensione eterea, ove si percepisce l’intensità d’ogni emozione, scaturita da un’estasi indescrivibile, che cattura e commuove, l’essere intero!»

Galante Arcangelo (22/02/2018)

«l’amore oltre il tempo dove nulla verrà modificato dove nulla avrà fine ...fine e rinascita bellissima lirica piena di sentimento di sensazioni che arrivano di speranza ...una visione della vita nella sua completezza vita morte e rinascita ...bellissima opera da elogiare»

carla composto (22/02/2018)

«In questo viaggio dove tutti siamo uguali
l’illusione è pensare che potere, privilegi e egoismi regnino in eterno,
ma di eterno resta solo la fatica, il bisogno di un abbraccio e la solitudine di un percorso
se ciò che seminiamo non lascia impronte indelebili di solidarietà e Unione.
L’arrivo è lo stesso per tutti, il senso anche ...
Versi di ampio respiro, dove la spiritualità poetica è immensa!»

Patrizia Ensoli (22/02/2018)

«Poesia di grande valenza, da cui si snoda la caducità del nostro viaggio terreno ...
e la precarietà di ciò che si costruisce e poi diventa cenere, perché questo è
il ciclo della vita. Viene, infatti, il momento, in cui per l’essere umano scade
la permanenza sulla terra, cancellando così i sentimenti custoditi nel proprio cuore. Un testo, che è un viaggio dell’anima dove le parole chiave sono la memoria, l’abbandono e il tempo... grande pathos da un cuore che sente... elogio!»

Anna Di Principe (22/02/2018)

«Un abbraccio pensato... tra mille nuvole apparenti che si formano, si può disegnare un ricordo ancora vivido nella mente. È il ricordo di un viaggio a ritroso nel tempo e nello spazio e in ogni attimo ci può essere morte e resurrezione. Resurrezione è un ritornare alla vita dopo la morte ed è possibile soltanto attraverso un lavoro interiore per purificare l’anima, per togliere orpelli e renderla leggera come piuma. Potrà verificarsi tutto ciò quando si sentirà una voce che dirà: “Basta; è ora di fermarsi”.
Dopo avere udito questa voce non si percepirà più l’abbandono perché ci sarà in una pienezza di vita, l’amore universale inonderà il cuore degli uomini. Ci sarà la crescita spirituale, la conoscenza, la consapevolezza.»

Sara Acireale (23/02/2018)

«Splendida lirica che condivido in ogni mio sentire, la spiritualità di questi bei versi accendono la speranza in ognuno di noi che qualcosa di molto più sereno, molto più amore ci aspetta in quel poi oltre la vita. Il capace autore ha saputo trasmettere belle sensazioni.»

Maria Luisa Bandiera (23/02/2018)

«Un ricordo si può mantenere vivo nella mente, ma ogni cosa vista è vissuta crea un senso del vuoto perché sparisce poi assieme al tempo, ci passa attraverso e non ritorna. Solo per chi crede in una vita eterna, aldilà del corpo, può fermarsi il tempo e diventare infinito.»

Rosanna Peruzzi (23/02/2018)

«Quel luogo dove l’abbandono non esisterà più... che verrà ...è sicuro dietro l’angolo che non vediamo ...e nella finzione del nostro mondo che io e tutti mettiamo su quella voce che dovbrà dire "basta; è ora di fermarsi."
Sui passi veloci dei nostri giorni e dei ricordi... dentro gli argini di pensieri dentro l’apparenza di istanti senza padrone... respirando casualità senza risposte, né i perché a cui si possa rispondere... arriveremo là ...su quelle strade senza più abbandono... dove il carico inutile del nostro tempo non ci sarà più...in quel faccia a faccia con quell’idea che scioglierà i nodi dal nostro corpo.
Impressioni di grande Spiritualità...
Molto apprezzata...»

Antonio Biancolillo (03/03/2018)

«Ci appropriamo di immagini del tempo che scorrono nella vita, un tempo che non si ferma, fatto di abbandono e solitudini, ricordi che rincorriamo nella memoria sino alla fine dei nostri giorni. poeta, complimenti.»

Daniela Dessì (06/03/2018)

«hai trasportato la mente in antri ...invisibili... hai portato il cuore in anime diverse... hai fatto viaggiare il tremore... di chi cerca un luogo per rivivere. applauso...»

Matilde Marcuzzo (23/03/2018)

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