Ed ora, sdraiati accanto a me
al riparo della marea, sul morbido
clivo del mio petto.

Oltre il pericolo delle tentazioni,
dentro la tenerezza delle braccia
che sanno dare amore.

Il canto di un usignolo dentro l’aria,
diviene musica che effonde note
dorate su noi due.

Occhi di luce ti guarderanno e
abbandoneranno i sensi affascinati
dalla morte.

Là, il torrente della vita trascina
il sasso che resta attaccato alla sua
rossa foglia ancora viva.

Solo così si salveranno entrambi
dalle tenebre, perché solo l’amore
può sciogliere il dolore.

Stretti in un abbraccio il gorgo
della corrente non potrà inghiottirli
perché in due si può restare a galla

dentro un sogno.