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| «Tutti ci domandiamo chi siamo senza sapere che nessuno può dare un parere su se stesso né sugli altri. Ciò che ha più valore è quello che riusciamo a realizzare a fin di bene sia per noi sia per gli altri, per cui dobbiamo impegnarci per tutta la vita senza mai demordere. Chi effettivamente siamo sarà definito dopo la morte in riferimento a quello che meritiamo. Il sonetto è schietto e preciso nel suo ultimo verso che rappresenta la risposta definitiva alla domanda postaci all’inizio: "Ognuno di noi è, anzi, sarà quello che ha saputo fare in vita".» |
| Inserita il 30/10/2017 |
"Ci simu nui?" ni ddumannamu tutti,
ma no’ ssapimu dari ‘na risposhta,
percé putimu èssi’ beddi o brutti
o puru dritti o cu la capu toshta.
Ma lu ‘mpurtanti è ca hama ddari frutti
’nta ‘shta vita ca cchiù ti tuttu coshta;
ci puru n’hama ssèntiri tistrutti
è ccosa ca nu’ l’hama ffari apposhta.
Purtroppu no’ ssapimu ci la Sorti
ni dà la forza pi putì’ campari,
cá sulu quann’è l’ora ti la morti
si sapi cuddu ca hama meritari.
E tannu la sintenza è cchiù fforti:
"Nu’ simu quantu hamù saputu fari".
Traduzione
Chi siamo noi
"Chi siamo noi?" ci domandiamo tutti,
ma non sappiamo dare una risposta,
perché possiamo esser belli o brutti
oppure intelligenti o con la testa dura.
Ma l’importante è che dobbiam dare frutti
in questa vita che più di tutto costa;
anche se ci sentiremo distrutti
è cosa che noi faremo appositamente.
Purtroppo non sappiamo se la Sorte
ci dà la forza per poter vivere,
ché solo quand’è l’ora della morte
si sa quello che meriteremo.
E allora la sentenza sarà più forte:
"Noi siamo quanto abbiam saputo fare". | 
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
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| «Sonetto classico in vernacolo sanvitese (alto salentino) con relativa traduzione. Schema: ABAB/ABAB, CDC/DCD.» |
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