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Volete che vi racconti questo evento
che determinò di un idolo la sconfitta?
Il suo mito spazzato via dal vento
vi darà di codesta epoca una dritta.
Nella città di Topolinia, con l'aurora,
Pippo si svegliò col sole sul naso;
nulla di tragico era successo ancora,
ma il suo destino non si compì per caso.
Un rimbombo o forse un'esplosione
interruppero il suo quotidiano tam- tam;
echi e grida destarono la sua attenzione;
E quando sull'asfalto deragliò un tram,
fu colto da un traumatico coccolone:
capì che la città era stata attaccata.
Intorno a sé vide soltanto cose orribili:
palazzi incendiati e gente in fuga;
certo, pativano sofferenze indicibili,
lanciate loro da un tirannico duca.
Era il capo dei Cavalieri dello Zodiaco;
alle sue spalle i Transformers alti,
e i Digimon senza il ciglio idilliaco:
tutti troneggiavano su dagli spalti.
Pippo improvvisò un'intimidazione,
deciso a salvarsi la terra e la vita...
ma il Cavaliere, con concentrazione,
trovando il culmine della sua gita,
lo fulminò senz'alcuna esitazione
e di schiena lui cadde sul marciapiede.
Era sparito un mito, un dei più grandi,
conoscendo la morte più ingiusta;
a questo punto, chi volete che mandi
la fantasia umana di nuovo alla frusta?
Personaggi così non vi saranno più,
soppiantati da stalloni del futuro;
e mentre il buon gusto scende giù,
il Kitsch brutale s’afferma di sicuro. | |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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