Ti vorrei senza parola solo un lungo silenzioso attimo
d'amor stravolto
Al riparo della parete complice schiaccerei il tuo corpo
golosamente avido
Ciò che vorrei davvero si ergerebbe sul morbido grembo
tuo accogliente
mentre le mie nodose gambe abbracceresti con le tue cosce
in equilibrio alzate.
Il muro precariamente ti sostiene mentre si artigliano forte le tue mani al tronco
Nel parossismo estremo dell'erezione massima entro senza pietà e permesso
Senza parole, sono soltanto mugoli frenetici respiri asmatici ad ogni colpo fradicio