Coi pantaloni o con la gonna
sei sempre leggiadra, donna!
Voglio donarti una bella rosa,
e insieme un rametto di mimosa.
La tua festa è l’otto di marzo:
gioiosa, sobria senza sfarzo.
Gentile e garbata coi tuoi figli,
dispensi loro buoni consigli...
carezze e coccole sai donare,
ti sacrifichi... sai solo amare.
Nel tuo ventre nasce la vita,
nelle mani di Dio sei matita.
Creata dalla costola di Adamo,
cesellata come fino ricamo;
donò lui, come compagno...
e camminasti sempre senza lagno.
Quanto male hai dovuto subire,
ma resti fiera senza ferire.
Ci vergogniamo del male fatto,
e, chiediamo a Dio il tuo riscatto.

Donna, ti chiediamo perdono
e di un fiore ti facciamo dono.
E gridiamo, da gennaio a dicembre:
amata sarai, eroina per sempre!