Passano i fronti sospinti dal vento
alta pressione scaccia bassa pressione
sulla mappa le sinuose isobare si rincorrono
e le masse nuvolose vorticano orarie antiorarie
in amplissimi girotondi di migliaia di chilometri
e noi nel fondo di questa sottile pellicola atmosferica
agitiamo le nostre brevi vite roteanti a 1238 km l’ora
intorno ad un sole lontano e caldissimo a 30 km/s
E viaggia il sole a 220 km/s intorno al centro galattico
e tutta la Via Lattea trionfante si agita e si muove
con i suoi 200 e più miliardi di sfavillanti stelle
a 100 km/s trascinando tutti noi verso Andromeda
e non sono che puntini nel superammasso della Vergine
tra innumerevoli ammassi che chiamiamo Universo
remota anticaglia di più di tredici miliardi di anni
e lo stesso Universo si espande in se stesso a velocità crescenti
all’estremo limite di gran lunga superiori alla velocità della luce
E nell’immensità terrificante altri universi nascono e muoiono
e noi non vedremo mai quella luce e la nostalgia m’assale
dov’è la mia casa? qual è la mia casa?