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«La festa del padre. Ogni anno si festeggia e i ricordi tornano alla mente affollano i pensieri e si perdono nell'oblio di un sorriso. La visione va quando bambina con i sogni e la speranza nel cuore. Nulla è cambiato se non le attese mutate in consapevolezza di un attimo vissuto. Momenti felici e tristi ma condivisi con il mondo: diventano pensieri liberi.» |
Inserita il 19/03/2017 |
| Gli ultimi anni
non sono stati belli
scostante
mi allontanasti dalla tua vita
vicina come non mai,
mi cercavi per il solo gusto
di comandare.
Oggi come allora si sente la tua mancanza
spesso ambita per scambiare parole di saggezza,
tregua condivisa senza invasione.
Giorni furiosi trascorsi lontano
cercandosi, ma senza riuscire a capirsi,
gli altri figli non hanno aiutato
solo fomentato una comodità
reciproca.
Nell’ora fatale mi hai trovato,
non sapendo che fare
chiamando chi una mano
poteva dare,
muto il sentire con la sua
indole tarda
che non illumina,
ma opacizza il tutto.
Sgombro il mio cielo
da nubi funeste
solo il tuo ricordo
Intatto
quando bambina mi tenevi per mano
nelle notti di paura, dove l’incubo
svegliava il mio cuore.
Palpitazioni furenti
che solo la tua voce calmava,
le parole che sentivo mi cullavano
il sonno, ora tu dal cielo, se un cielo
esiste, oppure ti vedo rinato da qualche parte
dell’universo che parli e racconti
storie fin da bambino...
Mangiare, ridere, chiacchierare e
aiutare erano i tuoi punti fermi,
come osservare e criticare te stesso
dentro giorni dove un lavoro lo avevi,
duro per le tue condizioni,
mai piegato a nessuno, il tuo credo
era sincero, non ti sei abbassato, solo fatto valere
in tempi dove il valore non era nulla
solo un viscido servilismo
che portava ad un lavoro e al tuo
niente, fiero di tutto faticando oltre l’umano,
dentro notti dove la luna ti
accompagnava ad un sole inoltrato
e la giornata finiva dentro un riposo
svegliandoti a sera quando parlavi con noi.
Solo alcuni ascoltavano
altri si richiudevano nel loro mondo
ed io che pendevo dalle tue labbra
volevo credere in quella stella polare
che mi illuminava lo sguardo
fino a che un giorno
quel bagliore si opacizzò
e la malinconia invase la nostra anima
rendendola triste dentro una
ombra sbiadita, ma
viva sempre. |
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«Oggi il compleanno di mio padre...
Un dedica per dirgli che ormai sono 10 anni che non c'e' più e... mi manca ...» |
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