Adorna di lucenti monili
la chioma sempreverde,
narra al vento
la storia millenaria
dell'umanità.
Sopravvissuto a mille tempeste,
pianta sacra del tempo immemorabile
celebri la vita
spargendo il seme della pace
nel cuore dell'uomo
e alla sua mensa, oro colato diventi
per banchetti e semplice pane.
Danzano i tuoi rami contorti,
seguendo i capricci del vento.
Si torcono,
s’inarcano,
si fondono in mille abbracci.
L’edera s’avvinghia
alle nudità del corpo sfatto,
sprofondato negli antri della terra fertile,
e riveste le profonde piaghe
di un verde manto.
Scultura perfetta,
orgoglio del Mediterraneo
solido e tenace,
sfidi l’infido tempo
che deturpa e trasforma,
ma non arresta,
il tuo pulsare vivo e combattivo,
anzi, ostinato attendi
il respiro del giorno,
per levare al cielo
la tua preghiera
e regalare al mondo
stille di saggezza
e d’eternità.