Dolce sonno lucido abbandono
tante scale in tante partenze

benedetto quel gallo che canterà
nella notte che diverrà giorno

soffio che gonfia
racchiude le tenebre
con tanta insistenza
le svuota il peso

dormire sarebbe sonno
se potessi
dall'insonnia al torpore
offusca la memoria

cade la pioggia
disillusioni

sono un poeta mancante
ho fatto la conta alle stelle
e l'alba m'è dinnanzi

il cadavere della notte
accanto a me
è freddo ormai
manca l'olio al terreno
per illuminarlo

nel cuore un dolore
il sonno che viene
vado via
a cavalcar il blù

Ed il sole sta a spuntar
è un nuovo giorno
col canto del gallo