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Il Poeta di Anna Piccirillo ov(19 poesie)
E altre riflessioni |
«Ascoltando il bellissimo ed emozionante discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per il 70° Anniversario della Liberazione dal regime nazi- fascista, mi sono emozionata. Ho ripensato a mio padre che mi raccontava spesso di come lui e i suoi fratelli spesero la loro giovinezza in quel periodo assurdo di violenze e soprusi; ho ricordato i sacrifici delle famiglie che vivono nell'ansia di una notizia di morte. Il Presidente ha ricordato il sacrificio di tutti quelli che, in un modo o in un altro, hanno contribuito al raggiungimento della libertà e della democrazia per il nostro Paese. Quando ha ricordato anche i tanti giovani stranieri che hanno lasciato la vita nella nostra terra combattendo perché noi fossimo liberi, mi sono ricordata di Montecassino, dell'atmosfera che ancora vi si respira e che mi ha ispirato questi versi.» |
Inserita il 25/04/2015 |
È in cerca di quiete l’inquieta anima mia
su per i tornanti
nel freddo del mattino luminoso.
Pax!
M’accoglie l’augurio del santo Benedetto,
l’antico abate orante et laborioso.
Pax!
Qui dove l’inferno urlò forte il suo grido di morte
e il rosso sangue cancellò il sempreverde bosco,
qui più forte grida il silenzio della vita
che avanza imperitura oltre la memoria.
E tra cipressi e querce che svettano superbi,
timido ed esile l’ulivo presenta al cielo rami frondosi
a ricordare giovani vite spezzate dalla follia di guerra
che travolse il mondo né giammai si arresta.
Vite sbocciate altrove
e ora concime a questo sacro monte;
ormai non hanno più nazione né più lingua
ma parlano l’unico linguaggio senza suono dell’assurdo.
Pax!
Tutta un sacrario è la montagna
fecondata dai sogni infranti
di chi non ebbe più ritorno.
Qui anche il fluir delle stagioni sembra immoto
nel silenzio irreale tra le bianche stele...
Solo s’ode in lontananza il tintinnio di campanacci
dei placidi armenti intenti alla pastura;
...e vola la mente mia alla promessa
di verdi pascoli sereni oltre l’infinito.
Pax! |
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«intense sensazioni vissute l'altro giorno in una fortunata visita "in solitaria"...» |
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