Non mi vesto più d'incanto...
solfeggio
rumoreggio
nel vuoto assoluto
inchiostro non più sensibile
analfabetizzato al pensiero del già pensato
non ho più dittonghi da diffondere
né avverbi da promulgare
di ogni periodo ho smarrito il soggetto
anche il condizionale mi sviene
del presente
-mai così passante-
anestetizzo il futuribile
al congiuntivo sostituisco il gerundio
dell'imperfetto ne son cantore...
che succedendo mi sta?
Quali accadimenti inadempienti circondano le mie ombre?
Certo nell'asfalto mi trastullo
di ogni civico disconosco la via
le gonadi son senza peli
anche il prepuzio precipita
in un gorgogliante nulla del nulla
e se fosse questo il mio divario
il mio allampanato percepire
se il niente fosse tutto?
Allora sì
che i miei occhi avrebbero un senso
che il mio turlupinare
perennemente alla recherche di verità inappellabili
volgerebbe supino al compiuto
all'esterrefatto dell'antefatto...
allora anche il duca di Guermantes
m'apparirebbe finalmente vetusto
e io
ancora io
avrei ritrovato il mio Tempo...