Visitatori in 24 ore: 8’348
1113 persone sono online
Lettori online: 1113
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’348Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
«Non vi è differenza alcuna tra il cercare l'amore di dio nei cieli effimeri o l'amore di un uomo in terra arida ed essenziale. L'incertezza e la lotta interiore nel cercare la realtà di un sentimento ambivalente combacia giorno per giorno nei più profondi meandri delle nostre menti, nelle più nascoste perplessità delle nostre viscere malate. Questo trasmetto oggi, sintonizzatevi e sperate di credere.» |
Inserita il 10/04/2014 |
Se penso a te,
vedo il pianto di un ciclope
foriero di una amara luce,
come un sole troppo enorme,
un cratere sul pendio,
incollato con nuvole
tagliate da giorni perduti.
Pensieri immortali
incapaci di odiare e amare,
rive con merli e ali umide
offerte al tempo,
un corpo squarciato dal fato
e voglia di quelle cose non dette
che rifacevano i miei sogni
affusolate in un cassetto buio.
Tu, cerbero innamorato,
cuore che indossa stoffe
d'acero da un sarto muto,
tra fili come steli in sacrificio
su di uno spillo.
Le mie palpebre sono petali
da scoppiare, il fumo che le dischiude
è un dipinto pietrificato nel gelo.
Mi stringi la mano tu,
forte come una scintilla sul mare,
come se tu volessi partire
o per sempre restare.
Superbo come nessuno,
guardi sempre i rancori
finire nella pubblica vergogna,
calpestata dalle lusinghe della vita.
Tu, che acquieti la malattia umanizzante
dell'epoca moralizzatrice,
come qualcuno con balorde ostinazioni,
padrone di tutto o niente.
Se ci ripenso,
con te annaspo il vezzo
di questo secolo,
nel momento più propizio,
quando le gocce di pioggia
si staccano dai vecchi pali del telefono
e corrono come prismi di luce
su salici a braccia sospese
verso il basso,
nel rigurgito degli anni,
come trampolieri specchiati
sul lago velato di malinconia.
Un fiammifero acceso
parla nel vento,
come se tu stessi facendo
l'amore con me;
caldo è il suono
di un capello che ricresce
dove la speranza va a nascondersi,
lontano dal profumo di crisantemo
e le grida dei mercanti nel tempio. |
|
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«Immagine dal web
- Dalla mia raccolta poetica "LA LUCE DELL'OMBRA", 2014, (c)» |
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|
|
|