Visitatori in 24 ore: 8’525
741 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 740
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’343Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
Fu chiamato il pittore maledetto,
perché beffardo con lui fu il destino:
era rissoso ed a volte scorretto,
e quel suo istinto lo rese assassino.
Fu condannato, fu pure interdetto...
così iniziò il suo impervio cammino.
Lasciò Roma e in una fuga confusa
giunse a Napoli, Malta e Siracusa.
Lui era noto come Caravaggio,
il più grande pittor che mai sia nato...
nel percorso di quel difficil viaggio,
sembra aver meraviglie seminato.
Malta e Napoli ne dan il più gran saggio
col Battista ed il Cristo flagellato.
Forse è il Cristo il maggior capolavoro:
per Dio e per l’arte assoluto decoro.
Un fiotto intenso di luce radente
da quel Gesù si sprigiona divino,
infrange il buio e lo rende presente:
come un prodigio lui sembra vicino.
E’ sbilanciato, flessuoso e cadente
accusa il colpo sul capo reclino
che da un malvagio con forza gli è inferto:
il suo bel volto appare sofferto.
Un altro ancora gli lega le mani,
un terzo è giù in posizion reclinata.
Gli infliggon pene crudeli ed immani,
ma la bellezza non viene umiliata...
e sembra che anzi i supplizi sian vani,
perché essa è addirittura esaltata.
Dolcemente lui si flette ed avanza
va a morire quasi a passo di danza.
Caravaggio ha scontato il suo peccato,
perché Dio per quell’arte lo ha graziato. |
|
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
|
«Questa poesia esalta uno dei più grandi pittori di tutti i tempi, Caravaggio. In essa viene ripercorsa la vita dell’artista, rissoso per indole e che proprio a causa di quel suo istinto non controllato, commise un assassinio. Cominciò quindi una fuga rocambolesca in varie città, dove dipinse alcune delle opere più belle. In particolare in questi versi viene descritta la Flagellazione di Napoli. Essa è un’opera talmente sublime da poter far meritare a Caravaggio il perdono di Dio, per la genialità di aver concesso a noi comuni mortali di vedere Gesù, quasi fosse vivo davanti ai nostri occhi.» |
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|
|