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«La vita è un dono, un percorso segnato da intense emozioni. Sono i momenti particolari e unici come i ricordi, a dare continua spinta al nostro essere " umani " - e, quando supero la boa e inverto la rotta per l'altra metà del cammino posso osservare ancora la scia che pian piano svanisce; in alcuni tratti c'è, il segno indelebile del mio passaggio e degli eventi che mi han segnato l'anima. Sarebbe bello poter vivere questo percorso con la passione e la forza dei miei "20 anni"» |
Inserita il 05/11/2015 |
Avia vint'anni
chi supa stu tettu
taliava lu celu immensu
a luci forti di stiddri
n'to silenziu parravanu
all'anima mea n'queta.
Presto mi scurdai di so poteri
pigghiai strati luntani
fu accussì chi divintai
omu, maritu e patri.
Canuscia l'amuri e lu duluri
di li perditi e di li scunfitti
struppicai e mi susia
n'sanguliatu e duluranti
mi strascinu ancora
tra nu surrisu e na lacrima.
Oi, tornu supa stu tetto anticu
unni eranu sittati i me vint'anni
oi, sulu e stancu
i me occhi talianu i stessi stiddri
i riflessi d'oru n'to mari
e ancora ora, comu allura
...ritrovo a me paci.
Traduzione:
il tetto
Avevo vent’anni
sopra questo tetto
guardavo l’immensità del cielo
la luce forte delle stelle
nel silenzio parlavano
alla mia anima inquieta.
Dimenticai presto il loro potere
intrapresi strade lontane
fu così che divenni
uomo, marito e padre
conobbi l’amore ed il dolore
delle perdite e delle sconfitte
caddi e mi rialzai
insanguinato e dolorante
arranco ancora
tra un sorriso ed una lacrima
Oggi torno su questo tetto antico
dove sedevano i miei vent’anni
oggi, solo e stanco
i miei occhi ritornano a guardare
quelle stesse stelle
il riverbero d'oro sul mare
ed ancora ora, come allora
...ritrovo la mia pace. |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
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«La vita è un dono, un percorso segnato da intense emozioni. Sono i momenti particolari e unici come i ricordi, a dare continua spinta al nostro essere - umani-.» |
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