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Poesia sul tema Il mio volo verso la libertà
Liberi, for ever
Impressioni
E accadde
ch'evase dalla notte un'emozione
fuggiasca
tra i ricordi che allagano gli occhi di perle
e squarciano il petto
in mille strali euforici e dolenti,
vibranti corde di malinconia
tese sui falò d'estati brevi e perse
immote
al centro della storia
mi parve di esistere
per un attimo
nell'ambra trasparente del tuo sguardo,
innocente
vivido tramonto d'oro e arancio
prezioso
travolgente
meraviglioso antico pianto senza voce
che preme contro il cuore
e ne tracima
cercando di spiccare il volo
Ti sento
come l'ombra prigioniera della luce
e niente, ci fà più eguali del nostro esser differenti
niente, c'immola nello stesso pugno
quanto la morsa d'essere illeggibili e diversi
inadeguati ad ogni tempo
ovunque sia
ci sei
ovunque ti lambisca la sua nebbia
Cadrà la stessa neve
sui sogni infranti dal rifiuto del destino,
cadrà, senza celarne i resti
e la vergogna
qualcuno li vedrà sciamare come stelle
qualcuno sa
come si muore, lentamente
respirando
ibernati dentro quel silenzio inedito ed antico
che abita fra i gigli
sotto lo stesso gelo ogni stagione
sei libero
fra quattro mura di veleno
aggrappandoti alle note di nostalgiche canzoni
d'altri tempi
che il vento intona per amore e compassione
poi voli via
nell'oro fino d'occhi orlati di fuliggine e dolore.
Succede ancora
ch'io ne rammenti il sale acceso sulle ali:
c'era la neve
e il fumo urlava nei camini.
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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«L'evasione e il senso di libertà che emerge si fissa nella mente del lettore. Una grande nobiltà ideale è una delle cifre stilistiche di questa composizione.»
Cristalli nel vento Autrici del sito Scrivere Una raccolta di poesie è talvolta cosa stucchevole se non sorretta da un’idea che dia coerenza a un “canovaccio”, una sorta di filo di Arianna che conduca il lettore alla scoperta di un significato d’assieme. In verità un’idea in questa pubblicazione c’è ed è “forte”: sedici poetesse, dotate di spiccato lirismo e felicemente ispirate, cantano la vita attraverso le sfaccettature di uno smeriglio di cristallo. Cristalli nel vento, è l’opportuno titolo dell’opera, e son davvero puri petali di cristallo queste liriche, petali da strappare uno per uno.