Dalle falangi hegeliane...
non deambula
vola
rivive
di una vita multipla
affacciata sui perchè
con la domanda postuma feriale
quanti respiri mi ruberai?
Berrai dal mio caffè
le mie speranze?
Saprai darmene conto
in modo che io viva non soltanto per te?
Femmina
in ogni millimetro pubico cubico
in ogni anfratto della mente
con quell'istinto animalesco
che fa di ogni me
un uomotuo
macchinuccia dalle ruote pendule...
vestita
di solo candore estetizzante
nuda
così da chiuder gli occhi
per non soffrirne più
per miagolarne gli anticipi premestruali
dal volto rosso
dalle ditardite
ventre da pascolarci un lustro...
femminanacondante
spire da io spiro
ferro da s- tirare
guancie da copiare
reni da ergastolare
femminassolutamente
da non uscirne mai!