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«Voglio riprendere e riproporre questa poesia, questa lirica d'amore, alla vigilia della Festa della Donna, perche' l'ho scritta per una donna che ho amato più di me stesso, in ogni mio attimo di vita, in ogni mio respiro...» |
Inserita il 07/03/2015 |
| Vieni al cuore mio come l'onda viene allo scoglio
e s'infrange oltre ogni regola,
raggiungi i miei occhi come il sole fa con l'orizzonte
congiungendo la mia anima alla tua in un solo attimo
Disperdi le tue lacrime al vento, così,
come io farei con le mie dopo averti amata,
spargi l'amor tuo vestita solo di petali di rosa
e poi lasciali cadere piano, indescrivibile visione!
Ti ho mai detto che potrei amarti come mai sei stata amata,
finché il cuore non sciolga ogni incertezza
e si confondano i suoi battiti con i suoni del mattino,
ti ho mai detto che tutto questo succedeva quando tacevo e ti osservavo?
Il vento è come la tua voce oggi,
soffia e travolge tutto nell'anima mia
e s'accompagna a piccole schegge di pioggia
come le tue lacrime che tingono di grigio i giorni miei...
Ah, il vento ha un rumore troppo forte,
pari ad un lamento che bussa nel silenzio...
Com'è triste oggi ricordare,
quante volte mi son detto - Che follia è stata amarti!- |
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