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«Mutano le stagioni e maturano gli anni, che avanzano inesorabilmente. Il passo d' una persona dai capetti bianchi diventa più lento e va adagio per le vie impervie di questo mondo sempre più caotico e frenetico. La veneranda età è come una vecchia quercia, che ha dato fiori e frutti a suo tempo. Grazie a chi ha commentato questa poesia, che fa riflettere su una stagione sfiorita della nostra vita.» |
Inserita il 16/10/2015 |
Adagio va
il passo stanco
da lunghi percorsi
per sentieri
impervi di montagna
e pietrosi di campagna.
Adagio va
sotto il peso del tempo fugace,
che traccia solchi profondi...
incancellabili,
nel corpo e nell’ anima.
Adagio va
all’ appuntamento
d’ una signora triste,
compagna infelice
d’ un breve tratto
di strada... l’ ultimo.
Là... in un giardino,
all’ ombra dei cipressi,
in eterno... si riposerà.
Veloce va
I’ irrequieto pensiero,
libero
di andare indietro,
ripercorrendo le strade
del passato
e verso l’ ignoto futuro,
dubbioso va avanti. |
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