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 | In una povera casetta
il sogno di Geppetto:
costruire un burattino
che sappia divertire
per guadagnare un tozzo di pane
e un bicchiere di vino,
nasce da un pezzo di legno
che costa poco o niente,
col vagar soffio di libertà,
gran ingegno
iscritta la storia dell'umanità
su un pezzo di legno.
Dilemma tra libertà e ubbidienza,
un parapiglia nel rapporto
tra padre e figlio.
Burattino sorprendente, dispettoso
che al papà non dà riposo.
Pinocchio vagabondo
fa il giro del mondo,
con le sue emozioni
malinconiche e drammatiche
tocca i cuori grandi e piccini.
Torbido e dolce sogno di Geppetto
che fiducioso aspetta
un sobbalzo di miglioramento
che superi fantasticamente
l'orizzonte degli eventi.
In un'atmosfera fiabesca
tra peripezie e disavventure
Pinocchio matura,
infine lascia la veste di burattino
per diventare un vero bambino. | |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
| «Nella finzione abita la verità,una storia umana: le bugie, il giusto, l'ingiusto, il buono, il cattivo, una storia fatta di contrasti e contraddizioni, la perpetua tensione tra padre e figlio, fatta di errori, separazioni, ritorni, una energia vitale che tiene in vita l'umanità.Chi sono oggi il gatto e la volpe, sono la " CATTIVA FINANZA ". Memoria e immaginazione nel romanzo di Collodi.» |
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 Se tu mi dimentichi
Autori Vari
Le poesie che hanno partecipato al Premio di Poesia Scrivere 2011, con tutte le opere partecipanti ed i vincitori
Pagine: 208 - € 11
Anno: 2012 - ISBN: 9781471686214
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Commenti di altri autori:
«La favola del burattino Pinocchio... una favola che ha fatto sognare milioni di bambini di tutte le generazioni, adesso tramite la penna di questa Poetessa diventa poesia... Una poesia per sognare e anche per capire... se è giusto essere obbedienti sempre oppure... qualche volta bisogna ribellarsi... Ben scritta, con le rime al posto giusto e molto scorrevole»
«Che bella! In pochi, incisivi versi, stilati con grande leggiadria, viene rivissuta la favola di Pinocchio, che, ancora oggi, a distanza di tanti anni, entusiasma, incanta ed emoziona grandi e piccini.»
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