Il cielo mi vola dentro
in un alito di azzurro
a cambiarmi d'animo
senza chiedermi di morire.

Sono vera
in quelle ali accartocciate
ad abbracciare la vita,
potenti come una piuma,
capaci di far sorridere la gravità
solleticandone la forza.

E dove prima strisciavo,
adesso volo,
in un ridente arcobaleno
di colori stropicciati,
sulla voce di un verbo
che non è più lo stesso.

Ora che parlo la lingua del vento
saluto la pioggia
guardandola negli occhi
trasfigurando la luce
con previsioni d’azzurro.