Freddo sottile mare impetuoso
Chiesa con luce e un presepe maestoso,
Armonia dentro che grida
In notte pulita ma gelida,
Stelle abbondanti in manto nero
Albero immenso punta al cielo
Con palle e lucette
Nel mare si riflette,
ondeggia la barca
che dal vento si culla,
stesi al ghiaccio poveri tremano
passanti loro fame calmano,
tra dolori e sorrisi
si accende la gioia su giovani visi,
in questo dolce paese
adesso si festeggia il Natale palese,
debiti e dolori mali e amarezze
si vorrebbero placare
per poco solo per festeggiare,
dal nulla mancanze
dovrebbero riempire queste stanze
e gustare con noi le sante pietanze,
l’odio si dovrebbe placare
con l’amore si potrebbe lavare
solo allora veramente sarebbe il
santo Natale.