Queste perle di rugiada così fragili e bianche
queste mani stanche di congiungersi in preghiera
questa triste ora che segna rughe sulla luna
è tutto il susseguirsi d'una trama ingiusta
d'una folla corsa
che a nessun porto giunge

Dimmi dunque dove potrò trovarti
quando avrò bisogno di salvarmi
se ci sarai sotto ai miei salici piangenti
se avrai la forza di aspettare che cessino i miei pianti

Questi mondi così maligni
giocano a trafiggere gli ultimi istanti di luce
a separare dal cuore la voce
gettando sospiri al silenzio
e speranze al vento

Eppur non si spegne la lampada del sogno