Non mi piace la donna tutta cucina: uova
zucchero e farina... scopa in mano e pezzola
in testa, sempre a lavorare anche il giorno
della festa.

Lei poi brontola e protesta ma in fondo vuole
il marito accontentare col bere e col mangiare;
e la sera è così stanca che neppur ti da ciò che
a te (ma a lei pure) tanto manca!

La donna vocata a far innanzitutto numerosi figli
volentier la lascerei a' prolifici conigli.

Detesto la donna possessiva: quella che ti offre
il piatto colmo della cena e dopo anima e corpo
t'incatena!

Donna socialmente impegnata? Potrebbe esser
una soluzione... ma, una cosa la famiglia, altra
cosa è la professione...

E non ho detto che la vorrei, giornale in mano,
tutta imbellettata, di amiche interessanti e
numerose circondata... per non saper poi fare
di quattro uova una frittata!

Tirando alfin la conclusione, volendo capra e cavoli
salvare, affinché la donna mia "perfetta" sia, occor
che abbia pane, amore e fantasia.
Più forte è amor, si sa, però (mariti e mogli) credete
a me, servon proprio tutte e tre... E non si dica come
un caro, oggi divorziato, amico mio: "Grazie tante, lo
sapevo anch'io!".