A me chi ce penza? di Carletti Romano (Dialettali)

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A me chi ce penza?

Dialettali

Nun ciabbastava er governo co' le tasse
pe' mannà in fumo 'na bella fetta de mesata,
ce sta: la luce, l'acqua, la monnezza er gasse
er telefono, la televisione e l'IMU te la sei scordata?
Se le so' inventate tutte mica so' fessi,
coll'euro pe' dinne una ci hanno fregato:
li sordi che piamo so' sempre li stessi
ma er costo della vita è raddoppiato.
Adesso ce se messo pure er consumismo
che t'impone quello che devi da comprà,
te trovi incastrato drento a un meccanismo
dar quale è difficile scappà.
Nun fanno in tempo a passà le feste di Natale,
levati li pupazzi der presepio e l'arberello,
che te devi da vesti da carnovale
co' 'na trombetta in bocca e un tamburello.
Levati l'urtimi coriandoli per la via
arriva Pasqua di resurrezzione
e devi compra l'ovi pe' tutta la famija,
compreso er pranzo fori porta come è tradizione.
Dimme a che non hanno penzato pe' spillatte li quatrini:
la festa della madre, der padre, di nonni, di fidanzati,
e noi appresso comme tanti burattini
comme tanti robot telecommannati.
Poi se parlamo delle collette umanitarie, addio cervello
rischi de diventacce matto veramente.
Famo a capisse, me ce levo tanto de cappello,
guai a nun aiutà chi ci ha bisogno, la pora gente,
però, spero de nun offenne chicchessia
se dico che ce vedo 'na grossa confusione,
trovi gazzebbi a ogni angolo de via
ognuno te chiede de fa' 'na donazione:
pe' la ricerca, pe' la chiesa, pe' le zone alluvionate,
pe' la difesa dell'ambiente, pe' l'animali in estinzione,
pe' la fame, pe' la sete, pe' le bestie abbandonate,
pe' i terremotati, per i poveri bambini...
ma nu so' troppe?...L'hanno mai contate?
E poi chi controlla sto fiume de quatrini?
Me domanno, è ovvio solo pe' uriosità:
se volessi caccià un euro p'ogni tipo de beneficenza
finita la mesata, a me chi me li dà li sordi pe' campà?
O famo 'nantra colletta pe' me che resto senza?

Carletti Romano

13/07/2012 15:58 1| 1027

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Commenti di altri autori:

«dentro un vernacolo stupendo una meravigliosa Poesia che di pensieri fantastici posa in sintonia col sentire le suddette molto edotte e perfette... eccellente...è sentita ed è bellissima»

Splendido Leotta Michele (24/10/2013)