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«Raramente colgo i fiori del mio giardino... qualche bocciolo a volte per i miei cari... Rivolgermi a tutti gli amici che hanno commentato o solo letto quanto posto...è condividere e immagino di trovarmi insieme sotto i miei archi di rose dove la poesia è sovrana e ci raccoglie tutti sotto lo stesso cielo perché ci anima eguale sentire... l'amore per il verso che non può essere a lungo nascosto e vuole... riversarsi... dal cuore alla mente e dalla mente alla penna... Con voi» |
Inserita il 13/07/2013 |
Che n’ è stato mai
di tutte quelle rose che non colsi?
Ora son li, il lungo stelo affranto
velato dall’ indaco del glicine
che l’ha racccolte senza compassione
spingendo ogni spina entro il terreno.
Che ne è stato ormai
che ne sarà, dell’arco variopinto
che al cancello profumava e ormai
nudi e secchi rami tende al vento
nè par che voglia rifiorire o rallegrare
con bei colori gli sguardi al passatore.
Ma è stato solo un sogno
e i fiori che non colsi, son tutti li, affacciati
ad un balcone, ancor profumo spandono
dai rami, quanti boccioli gialli, bianchi e rossi
occhieggiano e risplendono nel verde
tutti i bei fiori che io non raccolsi. |
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