Voglia di correre di scappare
oltre i confini di un solo rigo
che non può contenere l'odio
l'odio di un mondo intero,

non c'è più spazio per i poeti
nemmeno per quelli falsi
(credetemi ce ne sono
ed io sono il primo),

abbiamo cantato di guerre e d'amore
a squarciagola anche stonati
per farci sentire da qualcuno
e poi ci leggevamo da soli,

soli fra le righe... lune fra le colonne...
nubi uccelli fiumi e mari
agitati mossi da un solo obiettivo
noi scribacchini violentati dal giusto,

giusto per esserci... per non essere dimenticati...
forse per noia... forse per compassione...
non ci resta che allentare... i ritmi...
frenare la voglia... di scappare:

fuggire con un sol verso... ma dove?

"Signori e signore, vi presento il poeta!"
E la sala vuota applaudì d'un sordo rimbombo,
quello del cuore in sussulto dell'uomo
solo.