Visitatori in 24 ore: 8’095
719 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 718
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’356Autori attivi: 7’478
Gli ultimi 5 iscritti: Vladislav Prazko - ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
Poesia sul tema Il cibo è vita
Disappetente di vita per indigesti anni
da tempo tossici vaneggiamenti respiro,
di ideali asperso e illuso,
romantico, di donne e amori
a vanvera ciancio e ne sconto inganno,
luce e tenebra già non mi riguardano
assaggio di tripudi non corteggio;
per i seri mali dell'animo
a rimedi straordinari più non credo.
Perduti volti e cuori amici, ricordi
d'oro, talvolta passeggia la memoria
e, per un po', li persuade
a tenermi compagnia e in vita.
Fasci di pensieri malformati
dal giorno rastrellati
devitalizzano pressurizzati; nell'ombra,
sprovvisto di attributi, non visto esisto.
Ah! E rammentare che una volta
tra fervori giovanili scoppiettavo di vita
e su una pila di illusioni sfioravo il cielo!
Pregno di pestilenze surgelanti
in recinto di solitudine tristezze svago
e ivi mai vi transita anima viva.
E se pur d'incanto rimosse fossero
le transenne del mio chiuso
che mai potrei rispondere
al passante che chiedesse
i connotati del mio esistere.
Come mi riconoscerebbe vivente attivo?
Deforme per carico di malinconie
quale stampo potrebbe contenermi,
ridarmi forma: tanto sfigurato
come potrei somigliare a un uomo!
Al meglio, nel tratteggiarmi
mi raffigurerei goccia d'olio combusto
sospesa su uno specchio d'acqua pura
che sasso o piombo aspira divenire
per non vanificare un raggio di sole
e offenderne luce e tepore.
Senza contravviso, penso e mi convinco,
sconfessando cattedratici opinionisti
che di eternità si sostentano,
che non si duri più di un frangente:
il buio il vuoto e il niente
terrifichi sigilli apposti saranno
sulla bara del mio destino
e non vi è sortilegio
o rispolverata teologia
che un giorno possa rimuoverli.
Si, smantellato il catafalco,
riaperta la bara pace
per quanto abile e onnipotente
pur resuscitarmi volesse un artefice
come così poi ripetermi potrebbe! | |
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|