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«Una figura ironica passava sulla strada tre anni fa e
rifletteva immagini capovolte sperando di essere unico a vederle in bianco e nero senza ossessione. Ora tutto è cambiato e sono felice per il mio cammello di coccio a cui si era rotta una zampa. Tanto i re magi prima o poi anche a piedi arrivano con i doni.» |
Inserita il 09/12/2014 |
| La strada adorna di colori è
un mondo creato per la festa
con vasi di finti fiori, vetrine e quadri
di fantasiose forme per fede
del progresso dal costo inusuale
che tende al possesso, all’ignoto ribasso.
Demoni immobili in cui
ogni oggetto è cambio vantaggio
e novità, un forte legame
che nel cervello riluce nel’utilità
strappando via dal conto con il prezzo
il gesto della considerazione.
Spirito della condizione è l’aggressività
che domina ben oltre l’ironia
e che raminga vaga guardando
consenziente l’oggetto in voga.
Maglione dolce vita, rossetto audace,
profumo pungente che segue sempre la moda,
è il segno sapiente di un uomo
consenziente.
Una vetrina è vuota quando con il nero
carbone rimane un bianco
manichino, uno spazzacamino fuori
di tempo e luogo a cui fare l’inchino.
Sono angustiato è vero del pessimismo
austero, del misero contare del salario,
del più lontano credere che accontentarsi
è serio o nel sentirsi dire che è bello
consumare.
Grande è la panacea
di spendere e gettare perché è la regola,
il modo per essere felici
che impone il capitale.
Buon Natale. |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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