Vorrei scrivere una lettera al Signore
Per dirgli tutti i miei malumori

Parlare della vita e di tutto ciò che mi circonda
Delle mie paure, della mia felicità

Di cosa vorrei, di cosa mi manca

Ma poi penso al mondo
a tutte queste rovine, atrocità

e vedo la gente godere di questa sofferenza
vivendo spensierata tra delitti e catastrofi

non riesco più a vedere la fine di questa strada
e non oso gridare, chiedere aiuto

c'e' tanta gente che ha bisogno di lui

pensare alle piccole cose della vita
-quanta superficialità-

ma il mio essere cambia
con queste piccole cose

e allora inizio a pensare
a cosa la vita non ha voluto darmi

a cosa ho dovuto privarmi

a quella sicurezza economica
che non riesco mai a raggiungere

alla mia età

Solo allora io alzo gli occhi al cielo
Per ringraziarlo della sua pazienza

E ogni tanto
Di farmi vedere più in la del mio naso

Cinquant'anni trascorsi

In un ritmo frenetico
Che non ha lasciato spazio ai ripensamenti
Ad una vita senza senso

Ma io
Voglio solo la normalità.