E ci saranno giorni
in cui batterà alla Porta
il "vecchio saggio"
con la sua sporta
colma di massime e consigli
ricco del suo vissuto
carico d'esperienza
oltre che d'anni
con addosso l'odore stantio
di amara invidia
ed esistenziale frustrazione

e ti si avvicenderanno
attorno
occhiute premure
che ti sommergeranno
di virtuose parole
e, ancora, di disinteressate parole
amorevoli parole
fetide grasse parole
parole, parole,
parole
e ancora parole
come ciambelle fritte
in olio già cotto
dense di crema
andata a male.

E tu continuerai
per la tua strada
cieco e sordo
estraneo e muto agli altri
con gli occhi nel Sole
che è Tuo
e Suo
e a tutti gli altri alieno.