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Responsabilità sociale
Questa è una poesia erotica: se può turbare la tua sensibilita o se non hai più di 18 anni dovresti evitare di leggerla.
Ti farò mio
Erotismo
Ti porto nel mio mondo
usando come esca
il mio più bel sorriso compiaciuto
benvenuto
al gioco che ti spoglia lentamente dell'orgoglio
farò brandelli delle vesti
e del tuo "io"
e, sensuale, come mai mi conoscesti
ti guiderò sull'orlo del piacere
e griderai
esasperato e arreso
cercando di precipitare in pieno volo
e sarà gaudio
il mio e il mio soltanto
nell'esserti padrona del volere
mentre il fiato si fa corto
t'amerò
ti farò mio
eppure non mi avrai
mai più
se non fatta di carne senza nome
l'anima la condurrò con me
giù per le scale
più soddisfatta della pelle
lasciando nel candore sporco di lenzuola
un corpo stanco e abbandonato
vuoto,
di sentimento e di significato
che ha goduto, sempre,
e sempre ha preso senza avere amato
imparerai anche tu
all'affacciarsi del risveglio
quanto può fare male, nel buio del profondo
essere usato...
burattino e non più burattinaio.
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«allafacciadelparlarchiaro!... e con quale maestria demolisci ed edifichi... femmina e poetessa qui t'atteggi, anzi ci schiaffeggi! bellissima poe!...cià*»
«Giusto... visto che abbiamo faticato non poco ad arrivarci (anche se credo che la parità del tutto non ci sarà mai) usiamola anche nel sesso come fanno tanti uomini abituati ad usare il corpo della donna... ma poi credo che anche in questo noi donne siamo diverse, perché mettiamo l'amore al primo posto, lo reputiamo fondamentale e ne siamo orgogliose ...piaciuta molto»
«Bè ... che dire? ... Purtroppo credo che un uomo raramente si sente solo usato e soffre per questo. Comunque, mi è piaciuta ... un erotismo che ha il sapore dolce amaro della vendetta ... credo che molte donne si riconosceranno in questa voglia ... anche se, mi ripeto, per me ... è un'utopia.»
«Magnifica perifrasi per indicare l'assurdo ma tollerante malcontento di un evento che prima o poi sarebbe dovuto essere rivendicato. Precisa la metrica e nondimeno la narrazione "egoistica" che purtroppo suggella quella rivalsa che da millenni il gentil sesso reclama, a giusta ragione.»
«questo è quel che si dice "dire pane al pane"! E l'autrice lo dice splendidamente, con parole chiare e forti, in questa lirica che mi è molto piaciuta. Complimenti!»
«Beh è ben evidente che il tema scelto in cui incasellare la poesia è stato solo un bonario "pretesto".ben altro il tema di questo componimento; un atto di ribellione e di repulsa (e la nota, per chi non avesse capito, è altamente esplicativa!)...la poesia è d'altro canto indiscutibilmente ineccepibile: come di consueto nel caso di Anna.»
«Uso e abuso magistrali versi dove l'uso dell'eros è anch'esso metafora, uno schiafeggio morale un atto di ribellione più che giusto e veritiero! Lirica sempre impeccabile e sagace!"!»
Cristalli nel vento Autrici del sito Scrivere Una raccolta di poesie è talvolta cosa stucchevole se non sorretta da un’idea che dia coerenza a un “canovaccio”, una sorta di filo di Arianna che conduca il lettore alla scoperta di un significato d’assieme. In verità un’idea in questa pubblicazione c’è ed è “forte”: sedici poetesse, dotate di spiccato lirismo e felicemente ispirate, cantano la vita attraverso le sfaccettature di uno smeriglio di cristallo. Cristalli nel vento, è l’opportuno titolo dell’opera, e son davvero puri petali di cristallo queste liriche, petali da strappare uno per uno.