certe notti
si mette anche il tempo.
Freddo pungente
la pioggia che scende.

Divisa da fico
e postura insolente,
trascino la solitudine,
la tarocco
con sicurezza apparente,
nei locali del centro.
Tra un wisky e un caffè,
le ore mi scappano via.

Altra notte di malinconia.
No, non torno a casa!

Mi spaventa un'altra notte insonne,
un'altra notte a rigirarmi nel letto,
la voglia di amore,
il sesso che duole.

L'esigenza di compagnia
mina la mia filosofia
"single per scelta e per sempre"

Masturbo la mente
alla ricerca di un nome,
un numero da chiamare,
un'Anima sola,
per dialogare,
scambiare due coccole.
Le zoccole
tutte impegnate.

Vado da Ernesta,
la vecchia travesta operata,
sarà un surrogato,
ma un caffè caldo,
due chiacchere,
e magari due coccole,
non le nega.
Ma sì, Ezio,
bando alle remore,
vai.
La notte è lunga.